Economia | 04 ottobre 2024, 07:00

Quale caldaia installare nel 2024

Con l’autunno che entra nel vivo e le temperature che si abbassano inesorabilmente, la caldaia diventa nuovamente protagonista della vita domestica non solo per riscaldare gli ambienti e garantire il massimo comfort in casa, ma anche per produrre acqua calda sanitaria.

Quale caldaia installare nel 2024

Con l’autunno che entra nel vivo e le temperature che si abbassano inesorabilmente, la caldaia diventa nuovamente protagonista della vita domestica non solo per riscaldare gli ambienti e garantire il massimo comfort in casa, ma anche per produrre acqua calda sanitaria.

Nel caso in cui si avvii la prima caldaia o la si voglia cambiare perché troppo vecchia, prima di installare il nuovo elettrodomestico, è importante valutare una serie di fattori, tra cui l’efficienza energetica, la capacità, la tipologia di alimentazione, lo spazio disponibile per l’installazione e la sostenibilità. L’acquisto può essere effettuato in un negozio fisico oppure direttamente online, ad esempio su portali specializzati di rivenditori ufficiali e autorizzati, come ad esempio https://climacal.it/, che offre caldaie delle marche leader nel settore.

In questo articolo vediamo i principali modelli di caldaie che esistono attualmente in commercio, in modo da avere le idee più chiare e poter effettuare una scelta informata e consapevole.

Le caldaie a gas

Una delle tipologie al momento più comuni per il riscaldamento domestico è la caldaia a gas, che utilizza il gas naturale o GPL proveniente dalla rete di distribuzione come combustibile, producendo il calore dell'acqua che transita nel circuito idraulico e in quello per il riscaldamento tramite scintilla della candela di accensione.

Si tratta di un impianto affidabile, che ha un costo di acquisto, installazione e manutenzione relativamente basso, ma che genera grandi consumi e prestazioni energetiche non sempre eccellenti.

Le caldaie a condensazione

Tra i modelli tecnologicamente più avanzati nel settore del riscaldamento domestico troviamo le caldaie a condensazione.

Sviluppate per recuperare il calore dai fumi e dal vapore di combustione, che vengono utilizzati invece di andare dispersi nell'atmosfera, offrono un alto livello di efficienza termodinamica, rendimento ottimale (fino al 90%), riduzione dell’impatto ambientale e minori consumi.

Disponibili in vari modelli (caldaie a condensazione da interni, da esterni e ad incasso) sono decisamente versatili e possono adattarsi a ogni esigenza abitativa.

Le caldaie a biomassa

Le caldaie a biomassa utilizzano materiali organici di origine animale o vegetale (biomasse) come combustibile per produrre calore a costi contenuti.

Rappresentano sicuramente una scelta ecologica ed economica e garantiscono un buon livello di efficienza energetica, elevato potere calorifico e rendimento, una diminuzione dei consumi e una notevole riduzione delle emissioni, ma hanno dimensioni ingombranti.

Devono, quindi, essere installate all’esterno dell’abitazione (locale tecnico) e richiedono una manutenzione e una pulizia costanti, anche se molti nuovi modelli sono dotati di sistemi di pulizia automatici.

Le caldaie ibride

Le caldaie ibride combinano due tecnologie diverse, attingendo a più fonti di energia per il riscaldamento domestico (ad esempio, una caldaia a gas con una pompa di calore).

Questo sistema permette di ottimizzare l’efficienza energetica e ridurre i costi operativi, diminuire l’impatto ambientale e garantire il massimo comfort in qualsiasi tipo di contesto abitativo. Inoltre, le caldaie ibride possono essere integrate con impianti fotovoltaici, per sfruttare energia pulita e autoprodotta, massimizzando ulteriormente la sostenibilità e il risparmio economico. Presentano, però, un grande ingombro, richiedono un’installazione più complessa e, rispetto ad altri sistemi di riscaldamento, necessitano di un investimento iniziale più elevato.

Richy Garino

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