Il Varese tesse e disfa da solo la sua tela, ma alla fine arriva una vittoria fondamentale, meritatissima e che avrebbe dovuto essere più ampia del 4-3 per occasioni e gioco prodotti (43 tiri a 28). Ma intanto si vince a Cavalese, dove non è mai facile farlo, facendo quasi tutto da soli: due volte a +2, nel primo caso il Varese si fa rimontare concedendo due tiri da fuori, nel secondo uno solo e poi resiste senza troppi patemi. L'intelaiatura e l'organizzazione ci sono, ma serve qualcosa in più per non arrivare in fondo a serate come questa, e soprattutto alle sfide ben più dure con Caldaro e osiamo dire Feltre, senza più sangue nelle vene solo perché tre tiri, o tiracci, concessi hanno bucato la rete. Lasciamo stare Perla: a nostro avviso mancano due occhi in più, meglio se dietro la schiena, là dietro capaci di chiudere gli spazi con visione, letture e senso della posizione (inutile snocciolare i soliti due nomi, comunque fatti per indicare l'identikit ideale per la retroguardia). Intanto, belle notizie: si è sbloccato Marcello Borghi, abbiamo segnato in power play, anche capitan Vanetti ha lasciato il segno - è lui a toccare in rete il primo disco proprio accanto a Perino, che con 2 assist continua a crescere in una linea perfetta - così come è bello sottolineare la nuova buona prova e l'assist di Crivellari.
Terzo tempo quasi in ghiaccio e in controllo, a parte un paio di mischie davanti a Perla e il clamoroso gol a porta vuota del 5-3 fallito da Ghiglione: è accaduto tutto prima, senza gli assenti Raimondi e Pietro Borghi.
Secondo tempo decisivo, un po' croce e soprattutto delizia, come sempre quando si parla di Mastini. Agli avversari del Varese basta poco per segnare, noi invece moriamo in pista per farlo. Come già accaduto nel primo tempo, la ripresa porta a +2 i gialloneri dominanti sul ghiaccio: Piroso, finalmente, segna in power play (3-1), poi è Marcello Borghi a sbloccarsi su contropiede bellissimo avviato da Perino e rifinito da capitan Vanetti (4-1). Finita? Per nulla: Peiti con un miracolo sempre su Borghi tiene in vita i suoi, che tornano in scia grazie al terzo gol di Popovic, solo soletto decentrato per il diagonale che perfora Perla. Varese superiore, ma a volte regala dischi e spazi di tiro facili là dietro.
Nel primo tempo c'è già da mangiarsi le dita, il fegato e anche qualcos'altro: avanti 2-0 grazie a Vanetti in gol su assist di Crivellari e a Franchini che insacca accentrandosi alla Franchini e saltando l'uomo, i tiri già in sold out ospite (18-10) non bastano a farci dormire sonni tranquilli perché una doppia penalità al "mago" - le proteste che provocano il 2+2 ci sono, è vero, ma c'era anche un fallo sullo stesso Franchini che l'aveva innervosito - rimette in gioco il Fiemme che colpisce due volte con l'uomo in più in 36 secondi: gol preso da lontanissimo con Willeit e, poi, sempre su tiro da fuori di Tessadri forse deviato.
Si torna a Varese da secondi in classifica (e, cosa più importante, senza il black out con il Dobbiaco saremmo al fianco del Caldaro). E si può solo crescere. Un bel dire e un bello scrivere, cuori gialloneri.
Fiemme-Varese 3-4 (2-2, 1-2, 0-1)
Reti: 0'38" Vanetti (Crivellari) 0-1, 4'17" Franchini (Kuronen, Makinen) 0-2, 12'10" Willeit (Weber, Chelodi) 1-2 in sup., 12'46" Tessadri (Kizlo, Stanko) 2-2 in sup.; 27'41" Piroso (M. Borghi, Perino) in sup. 2-3, 29'16" M. Borghi (Vanetti, Perino) 2-4, 32'52" Popovic (Vanzetta) 3-4
Fiemme Peiti (Moser); Tessadri, Willeit, G. Vinatzer, Chelodi, Weber; S. Vinatzer, Schmid, Vanzetta, Nicolao, Odorizzi; Defrancesco, Bonelli, Popovic, Kizlo, Stanko; Misconel, De Baldo, Lazzeri, Bortolotti. Coach: Marco Allevato.
Varese Perla (F. Matonti); Makinen, Crivellari, Ghiglione, Kuronen, Franchini; Schina, Fanelli, Perino, Vanetti, M. Borghi; M. Matonti, E. Mazzacane, Piroso, M. Mazzacane, Tilaro; Allevato, Fornasetti. Coach: Gaber Glavic.
Arbitri: Mirco Fabrizio Da Pian, Massimo De Col (Fabrizio De Toni, Gabriel Farkas)
Note - Penalità Fi 8', Va 10'. Tiri Fi 28, Va 43.
Quarta giornata
Aosta-Pergine 3-2 all'overtime, Appiano-Alleghe 2-1, Fassa-Dobbiaco 5-3, Bressanone-Feltre 4-7, Fiemme-Varese 3-4, Como-Caldaro 1-6.
Classifica
Caldaro 12. Varese, Feltre 9. Appiano, Aosta 8. Fassa 7. Pergine 6. Valpellice* 5. Alleghe*, Dobbiaco 3. Fiemme, Bressanone* 1. Como* 0. *una in meno
Sabato 5 ottobre, quinta giornata
Varese-Bressanone (18.30), Pergine-Dobbiaco (20.45), Feltre-Como (19.30), Caldaro-Aosta (19.30), Valpellice-Alleghe (20.30). Posticipata a giovedì 17 ottobre Fiemme-Fassa (20.30).
Giovedì 10 ottobre, sesta giornata
Ore 20.30: Como-Aosta (mercoledì 9, 20.30), Dobbiaco-Bressanone (20), Valpellice-Varese, Pergine-Feltre, Caldaro-Appiano. Posticipata a giovedì 14 novembre Alleghe-Fassa (20.30).