Busto Arsizio - 03 ottobre 2024, 09:44

VIDEO. Lillo star al Baff: «Posaman rappresenta la mia parte infantile»

Al cinema Manzoni di Busto, il popolare comico di “Sono Lillo 2” e il regista Eros Puglielli hanno raccontato il dietro le quinte del personaggio che ha raggiunto popolarità su Prime Video. «Sono contento di essere a Busto Arsizio: tutto ciò che riguarda il cinema va coltivato, ogni opportunità va colta»

Si erano conosciuti perché avevano firmato la co-regia nel film “Gli idoli delle donne” e da quel momento è nato un sodalizio che li ha visti sempre d’accordo su tutto, anche sulle improvvisazioni, basta uno sguardo per intendersi. Lo hanno confessato al pubblico del Baff ieri sera, 2 ottobre, Lillo Petrolo e il regista Eros Puglielli, insieme sul palco del Manzoni per spiegare come è nata la serie Sono Lillo, alla seconda stagione su Prime Video. «Sono contento di essere a Busto Arsizio: tutto ciò che riguarda il cinema va coltivato, ogni opportunità va colta».

Così l’attore che ha dato vita al personaggio di Posaman, “il supereroe delle sei pose”, ha raccontato i segreti: «Posaman rappresenta la parte infantile di me, quella immatura – ha detto Lillo Petrolo – che è sempre bene coltivare. Possiamo essere adulti e immaturi fino a 95 anni. Posaman ha voluto essere un personaggio minimale, divertente e immediato».

Nel dialogo con il direttore artistico del Busto Arsizio Film Festival, Giulio Sangiorgio, anche il regista Eros Puglielli ha precisato come sia importante aver «creato un mondo con figure credibili, una Roma che è un po’ la New York con relazioni umane brillanti, ma con personaggi fuori dalle righe. Un cast compatto, d’eccezione dove anche l’improvvisazione nasce spontanea».

Già l’improvvisazione. «Almeno l’80 per cento della serie si basa sull’improvvisazione – ha precisato Lillo – Così la gag risulta più divertente. Eros è un regista istintivo e sa cogliere sempre il momento».

«Tutto nella serie si muove velocemente, un lavoro molto dinamico dove il multiverso diventa metafora della fuga dalla vita – aggiunge Eros - Così in 8 settimane si sono girate le otto puntate. Una serie Tv si gira in gran velocità, rispetto ai film c’è meno tempo e con grande partecipazione di tutti. Sono sfide produttive».

(VIDEO)

L.Vig.