A Varese parte un corso per smettere di fumare: obiettivo aprire un centro antifumo in città

E' stato presentato stamattina in Comune a Varese e proposto dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (Lilt), il corso per smettere di fumare che sarà tenuto da professionisti esperti, tra cui uno psicologo e uno pneumologo, e che si svolgerà a partire da lunedì 13 gennaio dalle ore 18.30 alle alle 20 presso le aule della Fondazione Molina, in viale Borri 133.

«Ho fatto questa proposta al Comune di Varese di un centro antifumo, in quanto questo causa gravi problemi di salute - spiega Salvatore Pisani, membro del comitato - a oggi non sappiamo quanti siano i fumatori nel territorio, ma siamo lontani dall'essere un paese smoke free».

«Questo è una delle maggiori cause di morte ma è incredibile che non si faccia nulla e il sistema sanitario non fornisce i farmaci per smettere di fumare - continua Pisani - circa un terzo dei fumatori, secondo i dati, vorrebbe smettere e comprende maggiormente le donne, le persone vicine ai cinquant'anni e chi ha un livello culturale più elevato».

«Il corso sarà costituito da nove incontri e bisogna dire che sarà un percorso difficile - spiega Ivanoe Pellerin, presidente dell'associazione Lilt, Lega italiana per la lotta contro i tumori - ricordiamo anche le sigarette elettroniche sono pericolose per la salute perché contengono sostanze dannose per l'organismo. Per i giovani costituiscono un passaggio diretto alla sigaretta ed è, quindi, importante, diffondere l'importanza della prevenzione».

«La Fondazione Molina mette volentieri a disposizione le aule - afferma il presidente di Fondazione Molina Carlo Maria Castelletti - Aiutateci, oggi, a diffondere la prevenzione contro il fumo».

L'obiettivo, poi, è creare un centro antifumo a Varese, in quanto, per ora, è presente solo in provincia, ad Arcisate. Inoltre, si spera di poter riproporre il corso. Per iscriversi al corso occorre telefonare al numero 380/8644677 dal 4 dicembre, dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle 12. Il corso potrà avere un massimo di otto iscritti. 

È richiesto, inoltre, un contributo economico di 150 euro e una buona dose di motivazione personale.