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Territorio | 01 ottobre 2024, 09:30

Porto Ceresio non dimentica il sacrificio di Roberto Ticli: «Impossibile dimenticarti»

Era il 1° ottobre del 1990 quando il giovane carabiniere venne ucciso a soli 24 anni da un rapinatore durante un controllo nel centro della cittadina della Valceresio. Il ricordo dell'amico architetto Raffaele Nurra che ha disegnato la sua lapide al cimitero: «Ci eravamo visti pochi minuti prima, il tuo ricordo mi è caro»

Roberto Ticli

Roberto Ticli

Era il 1° ottobre del 1990 quando il carabiniere Roberto Ticli perdeva tragicamente la vita a Porto Ceresio, a soli 24 anni, ferito a morte da un colpo di arma da fuoco sparato da un rapinatore durante un controllo nel centro della cittadina della Valceresio. 

Nessuno in paese ha dimenticato il suo sacrificio. Riportiamo di seguito il commovente post scritto da un amico di Ticli, l'architetto varesino Raffaele Nurra, in occasione dell'anniversario dell'agguato: 

Ciao Roberto, Amico mio. Come ogni anno il ricordo di quel 1 ottobre di 34 anni fa quando un delinquente ti sparò al petto.

Ci eravamo visti pochi minuti prima. Impossibile dimenticare te e i momenti drammatici seguiti a quello sparo.

Il tuo ricordo mi é caro. Segno della mia amicizia la lapide che disegnai e che ti ricorda al cimitero di Porto Ceresio.

Ciao...

 

M. Fon.

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