Fino a questa mattina, i nuovi assessori di Busto Arsizio (leggi qui) erano tutti consiglieri comunali in carica. Con il loro ingresso in giunta si liberano quindi quattro posti nell’assise cittadina.
In un caso si tratta di un ritorno: con la “promozione” del segretario cittadino leghista Alessandro Albani, si riaprono le porte di Palazzo Gilardoni per Livio Pinciroli, che ha già svolto il ruolo di consigliere per la propria città per una quindicina d’anni (a cui va aggiunto anche un mandato in Provincia).
Negli altri casi si tratta di esordi. Il posto del neo-vicesindaco di Fratelli d’Italia Luca Folegani (che lascia il ruolo di capogruppo a Paolo Geminiani) spetta a Francesco Attolini. Una new-entry in assise, sebbene Attolini sia un militante di lungo corso: tra i fondatori del circolo cittadino del partito, è stato anche amministratore unico di Agesp Energia, prima delle rocambolesche dimissioni. Oggi ha ricevuto una telefonata del “veterano” Ninetto Pellegatta che lo ha emozionato. «Tra i messaggi di congratulazioni – afferma – ne manca uno all’appello, quello di Beppe Martignoni. A lui voglio dedicare questo mio nuovo traguardo: i suoi consigli nelle nostre lunghe chiacchierate saranno linfa per le mie azioni politiche».
Doppio debutto nella lista Antonelli, per via dell’ingresso in giunta di Chiara Colombo e Matteo Sabba. Nuova esperienza per Francesca Gallazzi, avvocato, e Roberto Felli, commerciante.
Riccardo Canetta