Cultura - 27 settembre 2024, 13:49

Ottobre, mostre ed eventi ai musei civici. Nuovi orari per Castello di Masnago e Villa Mirabello

I Musei Civici di Varese il 6 ottobre saranno visitabili gratuitamente

I Musei Civici di Varese, come di consueto come ogni prima domenica del mese, il 6 ottobre saranno visitabili gratuitamente.

Inoltre, si comunicano i nuovi orari del Castello di Masnago e di Villa Mirabello in vigore dal 1° ottobre: i musei saranno aperti il martedì e mercoledì solo la mattina dalle 9.30 alla 12.30, gli altri giorni dal giovedì alla domenica dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 18.00. Chiusi il lunedì tutto il giorno e il martedì e mercoledì pomeriggio.

Il 5 ottobre al Castello di Masnago, WgArt in collaborazione con Enaip e Scuole Manfredini Varese, grazie al contributo della Fondazione Comunitaria del Varesotto, presenta “Arte Viva: residenze d'artista”, un progetto che coinvolge gli artisti Gola Hundun e Lisa Martignoni, che lavoreranno dall'1 al 5 ottobre presso il Castello di Masnago, insieme agli studenti in uno scambio creativo e didattico volto alla realizzazione di due opere d'arte che resteranno visibili fino al 12 ottobre.

Sempre il 5 ottobre alle ore 18.00 verrà inaugurata la mostra personale di Luca Lischetti dal titolo "Buz Baz. Dietro le quinte", ospitata presso il Castello di Masnago e aperta fino al 16 novembre 2024. L'esposizione offre ai visitatori un’ampia panoramica della produzione artistica di Luca Lischetti dispiegata in un percorso cronologico ed estetico che svela la poetica dell’artista di solito celata da una naturale ritrosia. Protagonista delle sue opere è l’uomo contemporaneo rappresentato in maniera grottesca e ironica in una caotica dimensione collettiva.

Al Castello di Masnago, l'Accademia musicale Papillons, nell'ambito della “Rassegna IN-EDITI, presenterà il 6 ottobre alle 17.00, Soffio Armonico: Alessandro Grosso e Mirko Carchen – duo fisarmonica. Musiche ed elaborazioni di A. Grosso e Mirko Carchen.

Il 20 ottobre Viarmonica: Gabriele Zolli (violino) e Alessandro Grosso (fisarmonica). Elaborazioni di brani classici e musiche tradizionali di A. Grosso.

Il 27 ottobre Francesco Cremona (Voce), accompagnato al pianoforte da Enrico Salvato (pianoforte) Musiche e testi di F. Cremona arrangiamenti di E. Salvato.

Ingresso gratuito.

Il 18 ottobre alle ore 18.15 a Villa Mirabello si terrà la conferenza di Massimo Palazzi (Presidente Società Gallaratesi di Studi Patrii) e Alice Bitto (curatrice della collezione "Felice De Vecchi"): Storie di esploratori, evento collaterale alla mostra "Incontri di mondi lontani".

 

Il 19 ottobre, dalle 9 alle 12.30, il Castello di Masnago ospita l’evento “Dalla valutazione alla valorizzazione”, un incontro promosso da Makula e Percorsi per crescere aperto a tutti i genitori e a chi si trova a confrontarsi a vari livelli con la complessità delle relazioni educative, con particolare accento nello sviluppo di bambine e bambini, dalla prima infanzia all’adolescenza. Per informazioni ed iscrizioni contattare entro il 12 ottobre il numero 340.3604398 o makulavarese@gmail.com.

In Sala Veratti il 26 ottobre alle 17.30 inaugura la mostra Franco Tardonato, quarant'anni di sogni ritrovati in corso dal 26 ottobre al 1°dicembre 2024, a cura di Sara Tardonato e Debora Ferrari.

Una mostra monografica e storica, a quarant'anni dalla scomparsa, ci riporta tutte le fasi del lavoro di Tardonato, dalle figure di donna ai paesaggi, agli schizzi di viaggio e ai contributi pubblici sull’arte anche sacra e i luoghi del varesotto. La mostra ha il contributo critico di Debora Ferrari la partecipazione con testi e ricordi di personaggi di spicco varesini ed esponenti di associazioni a cui Tardonato era legato. Durante la mostra inoltre le associazioni e la figlia Sara offriranno ogni weekend dei momenti di ispirazione e approfondimento, con visite guidate, eventi e incontri. Il Liceo Manzoni sarà attivo coi ‘ciceroni’ che guideranno il pubblico con la stessa formazione di Sara Tardonato, docente nell’Istituto.

In Sala Nicolini prosegue fino al 10 novembre, a cura di Coopuf iniziative culturali, la mostra dal titolo “Arturo Mazzola” nell'ambito del festival “Ciao Franca”dedicato a Franca Rame.

In Sala Veratti fino al 13 ottobre è in corso la mostra "Fascino Mondiale. La maglia iridata". Organizzata dall’Associazione Tre Valli Varesine, l’esposizione rientra nel calendario di eventi in occasione della Tre Valli Varesine in programma martedì 8 ottobre 2024.

In esposizione una selezione di maglie iridate originali, indossate dai campioni, provenienti dal Santuario della Madonna del Ghisallo e dall'omonimo Museo. Da Alfredo Binda e Learco Guerra a Saronni e Moser, passando da Fausto Coppi e Eddy Merckx. E ancora, i due volte Campioni del Mondo Gianni Bugno e Paolo Bettini, Alessandro Ballan, Campione del Mondo a Varese nel 2008, e Maurizio Fondriest.

Tutte le informazioni sugli eventi in calendario sono disponibili sul sito web dell'associazione all'indirizzo www.trevallivaresine.org.

A Villa Mirabello prosegue fino al 1 giugno 2025, la mostra “Incontri di mondi lontani. Dai viaggi d'esplorazione di fine '800 alle ricerche di Angelo e Alfredo Castiglioni”, realizzata dal Comune di Varese in collaborazione con l'Associazione Conoscere Varese e il C.e.R.D.O (Centro Ricerche sul Deserto Orientale) curata da Marco Castiglioni, direttore del Museo Castiglioni, dall'architetto Sara Conte, docente di Design al Politecnico di Milano, e dalla professoressa Serena Massa, archeologa, docente all'Università Cattolica di Milano e direttrice degli scavi di Adulis in Eritrea.

Il percorso espositivo propone un lungo e coinvolgente racconto, che prende il via dalle figure e dalle imprese di alcuni importanti esploratori lombardi dell'Ottocento e termina con le ricerche condotte in oltre sessant'anni dai varesini Angelo e Alfredo Castiglioni nel continente africano e in Amazzonia, raccogliendo sul campo preziose testimonianze etnologiche e archeologiche e documentando con foto e filmati, riti, usi, costumi e tradizioni, che altrimenti avremmo perso per sempre.

Dopo aver ripercorso le orme di alcuni esploratori vissuti tra Ottocento e Novecento attraverso reperti, diari di viaggio, mappe geografiche e disegni, si giunge alla ricostruzione del “salotto del collezionista”: luogo delle “meraviglie” dove in passato venivano esposti oggetti curiosi, esotici e rari raccolti nei viaggi intorno al mondo.

Nella sala successiva vengono presentati i fratelli Castiglioni e il loro lungo percorso di ricerca nato da un sogno giovanile. Segue la descrizione della fase preparatoria dei viaggi con un focus sulla strumentazione tecnica da loro utilizzata e la sua evoluzione, nonché le invenzioni e i miglioramenti apportati ad attrezzature già esistenti allo scopo di adattarle ai viaggi nel deserto, nelle savane, nelle foreste e sui monti africani.

La sezione seguente è dedicata alle testimonianze materiali dei popoli africani che non vengono presentate come creazioni artistiche fini a se stesse ma ne vengono valorizzati i più profondi aspetti religiosi, funzionali e simbolici anche grazie alle testimonianze video girate nel corso delle missioni, che li contestualizzano all’interno momenti che scandiscono la vita delle comunità.

Nella sala dedicata alle ricerche archeologiche si da ampio spazio alla presentazione della scoperta, nell’attuale Sudan, della città mineraria di Berenice Pancrisia e gli scavi volti a riportare alla luce la città portuale di Adulis (Eritrea) conservata, pressoché integra, sotto metri di limo e sabbia.

Chiude la mostra una ricerca extra africana del 1974. La sala, dal grande impatto immersivo, rende la sensazione di trovarsi nella foresta amazzonica e racconta il viaggio dei Castiglioni presso una popolazione venezuelana, i Mahekoto-Teri, che all’epoca viveva ancora isolata rispetto al mondo urbanizzato. Info: 0332.255485. Per visite guidate:333.6810487 info@cooperativasullarte.it.

Al Castello di Masnago è visitabile fino al 19 gennaio 2025, “Baj, Guttuso, Tavernari. Virtuose relazioni varesine”, l'inedito percorso espositivo con cui il Comune di Varese vuol far conoscere e far dialogare tra loro le opere dei tre grandi artisti Enrico Baj, Renato Guttuso e Vittorio Tavernari, accomunati da un legame esistenziale e creativo col territorio varesino, in cinque stanze dell'ala quattrocentesca del Castello di Masnago. L'intento è quello di dare massima evidenza al patrimonio del Comune di Varese, esponendo e mettendo a confronto opere sia di proprietà dell'Ente che in comodato.

c. s.