Territorio - 23 settembre 2024, 10:11

Giornata speciale per l'American Southwest Museum di Cavona: in arrivo dagli Usa turisti americani guidati da Marie Reine Dupont

Venerdì scorso la moglie del dottor Vescia, scomparso nel 1989, che da tempo vive negli Stati Uniti è tornata dopo anni in visita al museo di Cuveglio di cui è presidente onoraria

In foto: il gruppo di visitatori, Marie Reine Dupont (terza in piedi da sinistra) e il sindaco di Cuveglio Giorgio Piccolo, al centro

Venerdì 20 settembre è stato un giorno speciale per l'American Southwest Museum di Cavona, frazione del comune di Cuveglio, che da 29 anni custodisce e promuove la collezione donata dal Dr Lorenzo Vescia.

Marie Reine Dupont, la moglie del Dr Vescia, scomparso nel 1989, da tempo vive negli Stati Uniti ed è tornata dopo anni in visita al Museo, di cui è presidente onoraria, assieme a un gruppo di turisti e visitatori americani che con loro grande sorpresa hanno trovato un pezzo di America anche in provincia di Varese.

Gli ospiti hanno potuto osservare in una cornice "diversa" oggetti, reperti e testimonianze di una parte importante del loro paese, la ricca cultura nativa americana del Southwest e dell'età dei pionieri e del Far West. Marie Reine Dupont, che per tanti anni ha condiviso assieme al dottor Vescia i viaggi e la passione per quelle terre, ha raccontato alcuni particolari di quegli anni e ricordato come sia nata l'idea, dopo la scomparsa del marito, di fare della sua collezione privata un museo e farlo nascere proprio a Cavona, frazione di cui il dottor Vescia era originario e dove era di casa. "Ricordo che proposi al sindaco all'epoca di fare un museo, in questo edificio (la vecchia sede dell'asilo infantile di Cavona, ndr). E lui mi disse "Quale tipo di museo?". Io dissi che potevamo esporre tutte le cose appartenute a Enzo, e coinvolgere tutta la gente di Cavona nel progetto".

In un'estate di lavori, il vecchio asilo di via Fabio Filzi fu riattato e il museo inaugurato nel 1995. A curare l'esposizione fu il professor Charles Dailey dell'American Institute of Indian Arts di Santa Fe (New Mexico) "con l'intento di fare del Museo di Cavona un fratello minore" del Museum of Indian Arts di Santa Fe, negli Stati Uniti. Per la fondazione del Museo fu importante all'epoca anche l'appoggio del Consolato USA a Milano.

Gli ospiti, colpiti, hanno apprezzato la natura così genuina dell'esposizione, e ricordato come anche negli Stati Uniti negli ultimi decenni il lavoro accademico di recupero delle culture native americane sia stato importante. "Ho lavorato tanti anni anche io in un museo" racconta una delle visitatrici "Posti come questo servono a far capire che si tratta di una cultura viva, e non di un cimitero del tempo che fu". Un altro visitatore definisce il Museo "americano, ma con un accento italiano!".

L'American Southwest Museum di Cavona raccoglie oltre 350 pezzi tra reperti, artigianato, documenti d'epoca, fotografie e curiosità sulle culture native americane Pueblo Anasazi, Hopi e Zuni, Navajo e Apache, e dell'epoca della Frontiera e dei pionieri nel vecchio west. E' aperto al pubblico ogni sabato e domenica dalle ore 15:00 dal marzo a novembre a Cavona in via Fabio Filzi, 18".

C.S.