Provato ma felice e orgoglioso Roberto Floris dopo il 4-3 acciuffato in extremis contro l’Imperia al Franco Ossola (clicca QUI per la diretta e QUI per le pagelle): «Sono ancora un po’ scosso, è stata un partita pazza - dice il mister biancorosso - Devo dire grazie alla città di Varese, perché questa gara l’abbiamo vinta con il cuore, ma il 12° uomo ci ha aiutato: lo stadio ha spinto tanto. Quando le gambe iniziano a mollare ma hai la spinta del pubblico, senti una forza in più. Questa vittoria va dedicata ai nostri tifosi perché sono tanti e tifano con il cuore. E noi lo sentiamo. Perciò grazie a tutti».
Sul match: «Siamo partiti molto bene e fatto bel primo tempo in cui abbiamo segnato e rischiato di fare il secondo. Poi abbiamo subito il pareggio e con grande spirito siamo andati a riprenderla, sfiorando il 3-1. Nel secondo tempo siamo partiti bene, poi siamo calati dalla parte sinistra dove abbiamo subito alcune incursioni. L’Imperia è una squadra che non molla mai ed è molto difficile da affrontare. Se abbassi un pochino la guardia, rischi di subire. Però questo Varese ha un grande cuore, un grande spirito: abbiamo provato a cambiare le carte in tavola. Abbiamo rischiato, però ci abbiamo creduto e il risultato è arrivato».
Una chiosa importante: «Ieri abbiamo fatto visita ai ragazzi del Ponte del Sorriso che ci hanno dato dei bellissimi cartelloni. È gente unica che magari non può gioire come noi oggi e, quindi, dedichiamo a loro questa gioia e proviamo a farli gioire noi»
«Ci abbiamo creduto fino alla fine, questo è quello che ci dobbiamo portare a casa - dice invece l’eroe del 99° minuto Matteo Barzotti - La nota negativa è che nel vantaggio ci siamo fatti riprendere. Ma per fortuna siamo riusciti a invertire il trend e siamo riusciti a vincere. Dedica particolare? A Marta e agli altri bimbi dell’ospedale pediatrico Del Ponte che ieri siamo andati a trovare. Ci hanno fatto un disegno molto bello, ci hanno augurato di vincere e quindi si meritano questa dedica».