Varese - 21 settembre 2024, 16:04

In via Como ecco la nuova cittadella per i giovani: «Così si rilancia una zona delicata»

Inaugurati oggi gli spazi rigenerati nell'ex scuola Einaudi che ospiteranno Informagiovani e Informalavoro, oltre ad aule studio, una sala eventi e spazi ricreativi per i ragazzi. Le video interviste

In via Como ecco la nuova cittadella per i giovani: «Così si rilancia una zona delicata»

Inaugurazione ufficiale per il nuovo Informagiovani di Biumo Inferiore. Una piccola cittadella per i giovani varesini, dove i ragazzi potranno non solo dedicarsi allo studio ma anche a diverse tipologie di attività, con corsi ed eventi. Oltre a vivere 24 ore al giorno a stretto contatto con gli uffici comunali del servizio Informagiovani e Informalavoro, che nella struttura hanno trovato casa.

Nato dalla riqualificazione dell'ex scuola Einaudi, con i fondi previsti per i progetti di rigenerazione urbana (circa 500 mila euro) e a un bando di Regione Lombardia, il nuovo Informagiovani rappresenta anche un elemento per ridare slancio a una delle zone più delicate di Varese, quella a ridosso di via Como e dell'area delle stazioni.

Al piano superiore si trovano tre aule studio per un totale di un centinaio di posti di capienza, oltre a un'area ristoro, mentre il piano terreno si sviluppa con un'ampia sala eventi da 120 posti, ai quali sono affiancate due aule di coworiking e gli uffici comunali dell'Informagiovani e dell'Informalavoro. A gestire gli spazi saranno le stesse associazioni. Per gli allestimenti mancano ancora alcuni arredamenti, ma entro un mese l'area sarà fruibile al cento per cento. 

«Un punto di incontro per i giovani, per lo studio, per la socializzazione, per lo svago e gli eventi in prossimità delle stazioni, in un'area riqualificata - ha detto il sindaco Davide Galimberti - è un valore aggiunto al servizio della città, per questo credo che oggi sia una giornata importate. Questo luogo, coprogettato dall'amministrazione comunale insieme alle realtà giovanili del territorio, ora deve essere completato con le iniziative dei giovani stessi e delle associazioni che desidereranno trascorrere qui parte del loro tempo».

«E' uno spazio che la città aspettava da tanti anni - ha detto l'assessore alla Rigenerazione Urbana e Infrastrutture Andrea Civati - Abbiamo scelto questa scuola non più utilizzata in una zona delicata che la presenza degli studenti contribuirà a rendere più sicura. La struttura è stata progettata e realizzata per vivere tutto il giorno, che i ragazzi potranno utilizzare con aule studio, uffici comunali, un'aula multimediale, e un esterno vivibile anche dagli abitati del quartiere. Tutto questo consegnato alle associazioni».

«Per Varese questo è uno spazio rivoluzionario perché per la mia generazione un posto così non è mai esistito - ha aggiunto Matteo Capriolo, consigliere con delega alle Politiche Giovanili del Comune di Varese, che ha seguito dall'inizio l'iter per la realizzazione della struttura - Sarà uno spazio condiviso, per studio, lavoro ed eventi. Un piccolo passo in più per rendere Varese una città universitaria».

«È un luogo prezioso che vivrà grazie ai ragazzi e che farà vivere anche via Como - le parole dell'assessore ai Servizi Educativi Rossella Dimaggio - nato da una condivisione di intenti iniziata da Francesca Strazzi e continuata da giovani come Matteo Capriolo. Non sarà solo un luogo di coworking ma anche di co-idee».

L'evento è stato affiancato da una festa in strada con bancarelle, gastronomia e musica dal vivo che durerà per tutta la giornata.

Redazione

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