Territorio - 21 settembre 2024, 13:09

«Ciao don Remo. Correvi con perseveranza tenendo fisso lo sguardo su Gesù»

Affollata questa mattina la chiesa di Borsano per l’ultimo saluto a don Ciapparella, il coadiutore per 14 anni a Olgiate Olona. Nove i sacerdoti che hanno concelebrato. La commovente lettera dell’arcivescovo Delpini

«Ciao don Remo. Correvi con perseveranza tenendo fisso lo sguardo su Gesù»

«Don Remo ha svolto il suo ministero con dedizione, senza riserve, con generosa laboriosità, con evidenza della gioia. Con il suo esempio, l’esuberanza del suo temperamento e la sua parola ha saputo incoraggiare il bene e la generosità creativa nelle comunità che ha seguito». 

Queste parole sono risuonate durante i funerali del sacerdote (LEGGI QUI) a Busto Arsizio. L’arcivescovo di Milano ha voluto ricordare così don Remo Ciapparella, coadiutore dal ’77 al ‘91 a Olgiate Olona, parroco di Laveno Mombello e Jerago. Lo ha voluto ricordare in una lettera tratteggiando la figura di un sacerdote molto vicino alla gente, fino all’ultimo. «Le condizioni di salute non hanno fermato il suo zelo e anche nella malattia ha manifestato fede e gioia di vivere e di offrire la sua vita a servizio delle persone e della comunità».

Dunque monsignor Mario Delpini ha consegnato al parroco di Borsano, don Marco Mauri, una lettera dove ha espresso parole di vicinanza verso un sacerdote che ha, tra l’altro, svolto il ministero nel paese d’origine dell’arcivescovo. Ma la prima messa don Remo l’aveva celebrata nella chiesa parrocchiale di Borsano, nel 1970 e qui stamattina è stato dato l’ultimo saluto.

Erano tante le persone che si sono radunate in chiesa, tanti olgiatesi, fedeli della parrocchia di Laveno Mombello, il coro, anche il sindaco di Laveno Luca Santagostino e il consigliere comunale Luca Poroli con la fascia tricolore. Nove i sacerdoti che hanno concelebrato la messa presieduta dal vicario della zona 2 di Varese, don Franco Gallivanone. Hanno voluto stringersi attorno a don Remo anche il decano di Busto Arsizio monsignor Severino Pagani, il parroco di Borsano don Marco Mauri, don Francesco Castiglia, don Rosangelo Pargoletti, don Sergio Perego, don Reginaldo Morlacchi e don Massimiliano Colombo.

Don Franco nell’omelia ha espresso parole di speranza. Ha parlato di mistero della morte sempre illuminato dall’amore del Signore, di dono, di passione e resurrezione. Significativa la seconda lettura con il passo del vangelo sulla Passione di Cristo.

Il nuovo parroco di Borsano ha ricordato come don Remo «correva molto, correva per il Vangelo, correva con perseveranza tenendo fisso lo sguardo su Gesù».

Tanta anche la gente che ha accompagnato il feretro al cimitero di Borsano.

Laura Vignati

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