/ Politica

Politica | 20 settembre 2024, 10:49

Il Pd di Gavirate: «Il diritto allo studio è una priorità che non può attendere»

In una nota il segretario cittadino del Partito Democratico Pierluigi Lucchina sottolinea «la riduzione delle risorse destinate alle scuole della città pari al 30%, chiediamo all'amministrazione comunale di rivedere questa scelta. Il miglior investimento di un Comune è quello nell'istruzione»

Il segretario cittadino del Pd di Gavirate Pierluigi Lucchina

Il segretario cittadino del Pd di Gavirate Pierluigi Lucchina

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del Partito Democratico di Gavirate sul tema del diritto allo studio:

«Il diritto allo studio è uno dei pilastri fondamentali di una società equa e inclusiva. Garantire un accesso pieno e paritario all'istruzione per tutti è essenziale per costruire un futuro in cui ogni individuo possa esprimere il proprio potenziale e contribuire allo sviluppo della comunità. Tuttavia, oggi ci troviamo di fronte a una situazione preoccupante che mette a rischio questo diritto per molti giovani.

Lo scorso marzo, abbiamo organizzato un evento dedicato al tema della scuola, durante il quale abbiamo lanciato diverse proposte per migliorare il nostro sistema scolastico, rendendolo più attrattivo e accessibile. Tra i punti chiave discussi vi erano l'introduzione di asili nido gratuiti, una gestione efficace di pre e post scuola in base alle esigenze delle famiglie, e una politica di calmierazione dei costi della mensa, che assicurasse un giusto equilibrio tra qualità e prezzo.

Nonostante questi spunti di riflessione, ci troviamo oggi di fronte a una significativa riduzione delle risorse destinate al diritto allo studio. I dati parlano chiaro: per l'anno scolastico 2023/24, le risorse totali destinate alla scuola primaria ammontavano a 8.500,00 euro, mentre quelle per la scuola secondaria erano pari a 7.800,00 euro. Tuttavia, per l'anno appena iniziato (2024/25), vediamo una riduzione drastica, con un budget complessivo di 6.000,00 euro per la scuola primaria  e 6000,00 euro per la scuola secondaria. Questa riduzione del circa 30% delle risorse non può essere ignorata.

Se, come dichiarato, la scuola era ed è una priorità per l’amministrazione, invitiamo seriamente a una riflessione su questo tema, e chiediamo di riconsiderare la direzione presa. Questa riduzione dei fondi non va nella direzione giusta e rischia di compromettere seriamente la qualità e l’accessibilità del nostro sistema scolastico.

Per onore di cronaca, va detto che questa situazione è figlia della gestione della precedente amministrazione. Tuttavia, è anche vero che l'attuale amministrazione si è dichiarata in totale continuità con quella precedente dove l’attuale Sindaco era il Vice e il 50% dei componenti  approvò tali provvedimenti. La Giunta è stata ed è sicuramente a conoscenza delle problematiche legate alla riduzione delle risorse già da tempo.

Aggiunge Pierluigi Lucchina: «Penso fermamente che il miglior investimento che un comune possa fare sia proprio quello sulla scuola. È lì che si gettano le basi per il futuro, non solo per i nostri figli, ma per l'intera comunità. Avevo compreso che la scuola avrebbe dovuto essere una priorità per l'amministrazione gaviratese, ma da quanto emerso dall'analisi delle risorse destinate al diritto allo studio, sembra che la realtà sia ben diversa. Noi, a suo tempo, abbiamo condiviso proposte e spunti di riflessione per migliorare il nostro sistema scolastico, con l'idea di renderlo più accessibile e attrattivo. Il futuro della nostra società dipende da questo. Onestamente, mi sarei aspettato maggiore attenzione e una risposta più concreta alle esigenze delle famiglie e degli studenti».

Ribadiamo con forza che la scuola deve tornare ad essere una vera priorità, con investimenti adeguati e misure che facilitino la vita delle famiglie e garantiscano il pieno diritto allo studio».

 

 

C.S.


SPECIALE POLITICA
Vuoi rimanere informato sulle notizie di politica e dire la tua?
Iscriviti al nostro servizio gratuito! Ecco come fare:
- aggiungere alla lista di contatti WhatsApp il numero 0039 340 4631748
- inviare un messaggio con il testo POLITICA VARESENOI
- la doppia spunta conferma la ricezione della richiesta.
I messaggi saranno inviati in modalità broadcast, quindi nessun iscritto potrà vedere i contatti altrui, il vostro anonimato è garantito rispetto a chiunque altro.
VareseNoi.it li utilizzerà solo per le finalità di questo servizio e non li condividerà con nessun altro.
Per disattivare il servizio, basta inviare in qualunque momento un messaggio WhatsApp con testo STOP POLITICA VARESENOI sempre al numero 0039 340 4631748.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A SETTEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore