Negli anni recenti i progressi delle tecnologie hanno reso lo streaming una presenza costante nel nostro quotidiano. La musica si ascolta tramite piattaforme di streaming, così come la maggior parte dei contenuti video: questi vanno da piattaforme per content creators amatoriali, come YouTube o Twitch, fino ai più importanti operatori dello streaming, come Disney o Netflix, che hanno trasformato la serialità televisiva anche come produttori. Anche il videogioco, con servizi di cloud gaming come GeForce Now o Luna, promette di evolversi sfruttando le potenzialità dello streaming.
Un campo nel quale lo streaming sembra assoluto protagonista è quello degli eventi sportivi. La loro trasmissione, associata a grossi giri d’affari in termini di diritti e ricavi, è da diversi anni appannaggio di piattaforme streaming. Anche gli eSport sono di casa nello streaming, e sembra che gli aspetti fisici degli sport stiano via via diventando esclusiva degli atleti. Ma è proprio così?
Partiamo proprio dagli eSport, indubbiamente il miglior esempio possibili di connubio tra sport e streaming. Tra le trasmissioni sulle piattaforme streaming si trova qualsiasi livello di videogaming competitivo, dalle partite classificate tra i clan fino ai più importanti tornei di eSport. Tantissimi giocatori competitivi del resto hanno iniziato proprio dallo streaming, trasmettendo in diretta le proprie sessioni di gioco e interagendo con il pubblico tramite gli strumenti messi a disposizione dalla piattaforma. Ma, soprattutto negli ultimi anni, lo streaming non è più la regola, e stanno invece tornando in auge i tornei in presenza. Presenza non solo degli atleti, riuniti in un unico palco o simili, ma anche del pubblico. L’enorme successo dei tornei eSport ha spinto molti organizzatori, mantenendo il parallelo con gli sport tradizionali, a scegliere location adatte a ospitare anche pubblico, per esempio impianti da tennis o palazzetti, e la risposta è stata molto incoraggiante. Il pubblico non segue solo in streaming ma anche in presenza, affollando gli impianti e seguendo così gli eSport anche dal vivo.
Lo stesso si può dire di un’altra disciplina che, dopo l’enorme popolarità avuta online, sembra stia riscoprendo il live: il poker sportivo. A dir la verità, almeno ai più alti livelli i tornei di poker non hanno mai del tutto abbandonato la veste fisica; tornei come lo European Poker Tour o le World Series Of Poker hanno sempre orgogliosamente mantenuto la propria veste live, anche se aprendosi a ingressi dal mondo del poker online. La popolarità del poker online e dello streaming, in larga parte responsabile della fine dell’epoca d’oro del poker in TV, non ha comunque impedito che negli ultimi tempi si ritornasse a tornei live anche di minori dimensioni, trasmessi in streaming ma comunque in location fisiche. Sotto questo punto di vista va letta la recente novità che il casinò di Campione d’Italia, uno dei quattro operativi in Italia, riprenderà le sue attività con un particolare focus proprio nell’organizzazione di tornei live.
Passando infine ai grandi eventi sportivi, dal calcio alle Olimpiadi, non sorprende notare il medesimo trend. Lo streaming è grande protagonista, con piattaforme con DAZN o Prime Video che fanno a gara per offrire il palinsesto più ricco, ma lo sport in presenza continua per molti a essere il modo migliore per vivere numerosi eventi sportivi differenti. Basti vedere la grande partecipazione di pubblico agli ultimi Giochi Olimpici, ma anche i numeri registrati dalle campagne abbonamenti delle squadre di calcio. Persino quando la presenza fisica comporta un costo rilevante gli eventi sono sempre affollati, come dimostra il calendario della Formula Uno. Prendiamo il Gran Premio a noi più vicino, quello di Monza: nonostante il costante aumento del prezzo dei biglietti, dal 2022 ad oggi gli spettatori sono regolarmente stati superiori ai 300.000. Sicuramente contribuiscono anche le prestazioni della Ferrari, in forma soprattutto di recente, ma si tratta di numeri che comunque impressionano.
In tutti gli esempi fatti lo streaming ha sempre un ruolo di protagonista attivo, rappresentando per molti la prima scelta per seguire un evento sportivo non in presenza. E il punto è proprio questo: nonostante le tante comodità e servizi, per i tifosi più intransigenti così come per i semplici appassionati gli eventi sportivi continuano a rappresentare un’esperienza da vivere preferibilmente in presenza. Lo streaming è il presente e sarà sicuramente il futuro degli eventi sportivi, ma difficilmente potrà sostituirsi alle tribune per gli appassionati di sport.
Richy Garino