Cronaca - 18 settembre 2024, 09:48

Arrestato l'uomo che ha tentato la rapina alle Poste di Saronno: ha agito in tuta mimetica e armato di pistola e coltello

I carabinieri che lunedì mattina scorso hanno fatto irruzione all'interno degli uffici di via Varese lo hanno colto sul fatto mentre, con il volto coperto da un passamontagna, minacciava un impiegato chiedendo di farsi consegnare il denaro. Alla vista dei militari il rapinatore, un 36enne comasco, ha gettato l'arma riferendo che si trattasse di una riproduzione

E' stato identificato e catturato l'uomo che lunedì mattina scorso (leggi QUI) ha tentato di rapinare le Poste a Saronno. Il malintenzionato si aggirava nei pressi dell’ufficio postale centrale di via Varese in tuta mimetica, col volto travisato e armato di coltello e pistola. Si tratta di un 36enne proveniente da Como. 

La sua presenza è stata notata da diversi passanti, che hanno avvisato di quanto stava accadendo la locale Compagnia Carabinieri. Sul posto sono giunti dopo qualche minuto i militari dell’aliquota Radiomobile e della Stazione Carabinieri di Saronno. I militari sono entrati all’interno dell’ufficio postale e hanno notato l’assenza sia di utenti che degli impiegati.

Proseguendo l'ispezione all’interno degli uffici i carabinieri si sono trovati di fronte l’uomo completamente bardato in tuta mimetica e passamontagna che, sotto la minaccia di una pistola, si stava facendo consegnare il denaro da uno degli impiegati, che non era riuscito preventivamente a darsi alla fuga.

L’uomo, vistosi circondato dai militari e data la mancanza di vie di fuga, ha immediatamente dichiarato che la pistola che aveva in mano di fatto era un’arma finta e subito dopo l'ha gettata a terra, venendo quindi immobilizzato ed ammanettato dai militari.

Due dipendenti dell’ufficio postale hanno accusato un malore e sono stati trasportati in ospedale per accertamenti, mentre l’uomo è stato condotto presso gli uffici della Compagnia dei carabinieri in attesa di processo per direttissima.

Redazione