Il Sole24Ore ha stilato la classifica nazionale che misura la qualità della vita e la sicurezza nelle province italiane, conteggiando le denunce presentate dai cittadini per vari reati nel 2023.
La provincia di Varese si posiziona al 31esimo posto a livello italiano con un totale di 32.249 denunce presentate, 3.660 ogni 100mila abitanti.
Entrando nel dettaglio, l'anno scorso sul nostro territorio sono state presentate alle forze dell'ordine due denunce per omicidio volontario e 13 per tentato omicidio (reato in calo rispetto al 2022). Per quanto riguarda l'omicidio colposo, sono 14 le denunce, anche queste in calo rispetto all'anno precedente.
In aumento invece le violenze sessuali (89) e i reati legati allo sfruttamento della prostituzione e la pornografia minorile (21). Le denunce per lesioni dolose sono state 1.016, in crescita rispetto al 2022, così come aumentano rapine (276) e reati legati agli stupefacenti (470).
Stabili le denunce per estorsioni (163) e danneggiamenti (4.452) che però proiettano la provincia di Varese al 21esimo posto nazionale nella classifica del Sole24Ore per questa fattispecie di reato, dove il nostro territorio è peggio classificato.
Risultano in calo le denunce legate a minacce (1.025), percosse (258), incendi (93), incendi boschivi (28), furti (11.938), truffe e frodi informatiche (4.139) e contraffazione (49).
Sul triste podio della classifica delle denunce prima è la provincia di Milano, seguita da Roma e Firenze.
Redazione