Milano - 16 settembre 2024, 08:10

Milano, i colori venuti da lontano: il viaggio nel tempo alla Pinacoteca di Brera

L’imperdibile iniziativa nell’ambito delle Giornate Europee del Patrimonio

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Nel panorama artistico di Milano notoriamente spicca la Pinacoteca di Brera, un mondo protetto dove la bellezza diventa racconto di un percorso di evoluzione dell’uomo nelle sue espressioni più profonde ed iconografiche.

Da anni vengono realizzate le Giornate Europee del Patrimonio, la più estesa e partecipata manifestazione culturale d’Europa. Quest’anno, dal 28 al 29 settembre, il tema è “Patrimonio in cammino” ed invita ad esplorare percorsi e vie che, nel presente e nel passato, hanno facilitato scambi e relazioni tra popoli, contribuendo alla nostra identità, esaltando il concetto di bellezza che l’arte è in grado di trasmettere.

“Colori venuti da lontano”

In questo contesto si inserisce l’evento “Colori venuti da lontano”, un percorso accattivante e originale, che pone i colori al centro dell’attenzione. Nelle intenzioni degli organizzatori c’è l’elemento della curiosità, che porta il visitatore – in particolare famiglie e bambini – a scoprire l’elemento essenziale per la realizzazione di un quadro, in particolare i colori venuti da lontano. Una storia che parte da territori lontanissimi, in epoche remote, sfidando le incertezze di viaggi avventurosi, solcando mari in viaggi interminabili per terminare la loro corsa nelle botteghe dei pittori. Qui, nei laboratori artigianali e spesso rudimentali il colore, mischiandosi alle terre locali ed a colori “autoctoni”, diventava l’elemento essenziale per esaltare e dare alle opere lucentezza e “spessore”, tramandandole fino ai giorni nostri nella loro immensità.

Il percorso, ben ideato dalla Pinacoteca Brera e da Servizi Educativiche si occupa di “aprire” le porte del museo rendendolo accessibile al più ampio numero di persone come strumento di inclusione sociale e di confronto -, viene valorizzato e contestualizzato con materiale appositamente realizzato ed a disposizione del visitatore, al fine di renderlo autonomo nella visita tanto da “dialogare” con le opere stesse. Un’idea geniale per approfondire ogni aspetto recondito delle tele esposte in una visione diversa e, come detto, del tutto originale. Immaginiamo che i colori scompaiano dai quadri: sarebbero snaturati e perderebbero quel percorso filologico che contengono, toglierebbero il contrasto tra chiari e scuri che li rende introspettivi e che porta alla meditazione ed alla riflessione. Particolarmente interessanti sono le schede a corredo della visita - disponibili sul sito Colori venuti da lontano | Pinacoteca di Brera (pinacotecabrera.org) - che prendono ad esempio delle opere esposte estraendo un singolo colore che viene poi analizzato con la scheda che ne esalta ed approfondisce le caratteristiche. Si tratterà dunque di una vera e propria lezione di arte fruibile da chiunque.

Un percorso che metterà a proprio agio anche chi non conosce approfonditamente l’arte. Anzi, sicuramente avvicinerà ancora di più nella conoscenza e nel desiderio di approfondire al di là di una semplice visione delle opere che lascia poco spazio al dettaglio.

Quando

La Pinacoteca sabato 28 settembre, sarà aperta eccezionalmente dalle ore 18,00 alle ore 22,20 (ultimo ingresso alle ore 21,00) al costo simbolico di 1€ (Giornate Europee del Patrimonio 2024 | Pinacoteca di Brera (pinacotecabrera.org). Durante questa apertura sarà possibile fruire del percorso “Colori venuti da lontano”.

La Pinacoteca Brera è un museo a misura di famiglia e la didattica inserita in questo contesto potrà aprire altri orizzonti, dove il colore, elemento principe nelle mani degli artisti, plasmato attraverso studi, esperimenti, insuccessi, intuizioni, ci restituisce oggi un patrimonio senza tempo, aperto alla città ed al mondo.

 

Giuseppe De Carli