Territorio - 14 settembre 2024, 11:43

Polizia Locale del Medio Verbano: si va verso la liquidazione del consorzio

I Comuni aderenti rimasti, Cittiglio, Caravate, Sangiano, Monvalle e Orino, si sono occupati di vendere tutti i beni mobili, con l'alienazione di automezzi, etilometro, videocamere, droni, autovelox e altre apparecchiature elettroniche. Assorbito invece dai cinque Comuni l'impianto di videosorveglianza

Si è svolto sabato mattina in Comune a Cittiglio un incontro per fare il punto sulla liquidazione del consorzio di polizia locale del Medio Verbano di cui sono rimasti a far parte i Comuni di Cittiglio, Caravate, Sangiano, Monvalle e Orino.

Amministrazioni che hanno collaborato tra loro per espletare tutti gli aspetti burocratici e organizzativi per arrivare allo scioglimento dell'ente e dell'Unione dei Comuni.

I sindaci hanno gestito la vendita di tutti i beni mobili, con l'alienazione degli automezzi, degli strumenti digitali quali videocamere, droni, autovelox, etilometro e altre apparecchiature elettroniche. Rimasto escluso dalla vendita l'impianto di videosorveglianza che è stato assorbito dai cinque Comuni che hanno provveduto alla riattivazione delle telecamere tenendo conto delle esigenze del territorio. 

Altro gravoso impegno la sede del comando di polizia locale posto a Cittiglio che ha visto l'assegnazione dello stabile alla Comunità Montana Valli del Verbano, mentre l'area antistante è stata frazionata e acquistata dal Comune di Cittiglio. 

L'Unione come hanno spiegato i sindaci, ad oggi non è più gravata da mutui e le cause in essere sono state estinte con successo attraverso accordi transattivi. 

Dal gennaio 2023 i dipendenti dell'Unione sono stati ricollocati presso i Comuni aderenti all'Unione con raggiungimento di un accordo sulla produttività e sulla performance. 

Archivio e server con i documenti prodotti negli anni dall'Unione sono stati trasferiti al Comune di Sangiano il cui sindaco Matteo Marchesi ricopre il ruolo di liquidatore dell'Unione. Attivato un piano di digitalizzazione per snellire il volume delle pratiche. 

I sindaci hanno provveduto infine alla ricognizione di crediti e debiti finalizzata alla sistemazione dei bilanci, costituendo un nuovo ufficio di riscossione per 4,3 milioni di crediti pregressi esigibili. 

Entro la fine del 2024, si provvederà alla riassegnazione parziale delle risorse ai Comuni soci, suddivisione che avverrà in proporzione alla popolazione residente. 

Redazione