Un convegno, una serata con aperitivo, musica e cabaret, un incontro e una proiezione: è ricco il programma di settembre messo a punto da Alzheimer Café Accorsi, con la collaborazione del Comune di Busto Arsizio. Scopo: popolare di proposte e contenuti il mese in cui “cade” la giornata mondiale dedicata alla malattia (quella 2024, sabato 21, sarà la 31esima) e offrire occasioni di contatto, conoscenza e approfondimento a tutti coloro che vivono la patologia. Per accrescere la consapevolezza e fare passare un messaggio: contrastare l’isolamento generato dall’Alzheimer si può. «Più si conosce, più si supera l’imbarazzo della malattia e ci si avvicina all’aiuto. Tutti, malati e caregiver» la convinzione di Sara Gioia, co-direttrice, con Stefania Maffei, di Alzheimer Café.
Partenza, dunque, il 17 settembre, alle 18.30. Nella sala Tramogge dei Molini Marzoli si terrà il convegno, ad accesso libero e gratuito, “La demenza e gli assistenti familiari – badanti”, patrocinato dal Comune. «La definizione di “assistente familiare” è importante – sottolinea Roxana Hernandez, di Abici Punto Domina, che partecipa all’organizzazione dell’evento – perché pone l’accento sul ruolo, fondamentale, della formazione». Come orientarsi e che cosa fare una volta arrivata la diagnosi, partendo dalla conoscenza dei servizi cui rivolgersi, saranno tra gli argomenti al centro dei lavori. Interverranno l’eurodeputata Isabella Tovaglieri, il consigliere regionale Emanuele Monti, l’assessore comunale all’Inclusione Paola Reguzzoni, la direttrice di Domina - Associazione nazionale famiglie datori di lavoro domestico, Anna Sciò, Stefania Maffei, Sara Gioia e la stessa Roxana Hernandez. Modera il consigliere comunale Alessandro Albani.
Il 19 settembre, dalle 19.30, serata dedicata a una raccolta fondi per Alzheimer cafè al Taste di Busto: aperitivo, risate con Francesco Rizzuto, il vigile palermitano di Zelig, e musica con Dada Voice (per prenotazioni e info: 389.4637679, ci sono costi differenziati a seconda delle modalità di partecipazione). «Sposiamo la causa – fa presente Nicolò Macchi, del Taste – per la sua importanza, per l’idea di proporre una serata movimentata e per l’entusiasmo, travolgente, degli organizzatori».
Il giorno dopo, alle 18.30, nella sala Lucio Fontana di Comabbio, “La demenza e la figura dei caregivers”, incontro divulgativo, aperto e gratuito, pensato specialmente per quanti sono vicini, tendenzialmente per legame familiare, ai pazienti. Infine, sabato 28 settembre alle 16.30, alla Casa di Corte Nuova, Busto Arsizio, proiezione del documentario “Perdutamente”, di Paolo Ruffini (in questo caso l’evento è riservato ai caregiver di Alzheimer Café).
«In generale – puntualizza, per Alzheimer Cafè, Stefania Maffei – vorremmo che si superasse lo stigma, la paura del parlare di demenza. Perché l’Alzheimer, che pure è la malattia della perdita, si può anche affrontare in modo diverso, imparando a vivere gli istanti. La serata del 19 settembre, più leggera, vuole trasmettere anche questo: è sempre possibile andare oltre».
«Quelle connesse alle demenze – afferma l’assessore Paola Reguzzoni - sono scommesse del futuro per gli over 70, per le famiglie e per le istituzioni, dal punto di vista sanitario e sociale. Si tratta, come noto, di malattie che corrodono e logorano, in termini di tempo, energie e risorse economiche. Letteralmente incito i cittadini ad approfittare di certi momenti e delle possibilità offerte, anche un’ora di supporto, di incontro e di sollievo può essere molto».