«Tanti turisti a Varese, la San Gennaro è anche casa loro. Il mio sogno è sempre quello: riaprire il vecchio locale all'angolo di via del Cairo»

A lui bastano poche parole per farsi voler bene: contano la presenza, le mani in pasta e l'accoglienza familiare, quasi intima, da riempire con una pizza, un sorriso e una semplicità - che qui fa rima con bontà, non solo nel piatto - che fanno la differenza. Nessun inutile orpello, vince la sostanza.

Non c'è quindi da stupirsi se tanti nuovi clienti siano stati conquistati da Raffaele Amato, proprietario di una delle più antiche e amate pizzerie di Varese, la "San Gennaro" in via Robbioni, che ha festeggiato i due anni di riapertura nella "nuova" versione d'asporto con tavolini esterni: «L'obiettivo di riaprire il vecchio locale all'angolo di via del Cairo c'è ancora - dice - spero che mi permetteranno di realizzarlo. Intanto io sono qui e vado avanti».

Per quanto riguarda i clienti e la stagione estiva, Raffaele racconta: «L'estate è andata bene e bisogna ammettere che a Varese c'erano molti turisti, ma anche adesso ce ne sono - spiega - Per il resto, se il tempo tiene, i tavoli all'aperto continueranno a riempirsi».

Uno dei punti forti di questa stagione estiva è stato proprio l'apprezzatissimo dehor, dove è possibile fermarsi e gustarsi una pizza dal gusto inimitabile e inconfondibile targato "San Gennaro". Raffaele, che ci tiene a ringraziare sua figlia Consiglia e il compagno Paolo per tutto quello che hanno fatto e faranno per il locale, parla del secondo anno di riapertura di un marchio storico varesino con il consueto sorriso e buonumore: «Chi arriva qui è di casa anche se varca la soglia per la prima volta». E ogni vero varesino lo sa.