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Territorio | 07 settembre 2024, 16:44

Automobilisti occhio alle truffe: dal finto tamponamento, allo specchietto rotto, alle gomme bucate nei parcheggi. Come difendersi

L'associazione dei consumatori Assconfam ha stilato un elenco dei raggiri più comuni e i consigli da seguire: «Mantenere la calma, avvertire subito le forze dell'ordine e assolutamente non pagare di tasca propria»

Automobilisti occhio alle truffe: dal finto tamponamento, allo specchietto rotto, alle gomme bucate nei parcheggi. Come difendersi

L'associazione dei consumatori Assconfam ha stilato un elenco delle truffe agli automobilisti più frequenti con relativi preziosi consigli su come comportarsi in caso di raggiro. 

Secondo le ultime rilevazioni, superano i 2 milioni gli automobilisti che hanno subito raggiri, quali: finto tamponamento, fasulli investimenti sulle strisce pedonali, il classico sotterfugio dello specchietto, la gomma bucata nei parcheggi soprattutto nelle immediate vicinanze dei supermercati.

Sono truffe arcinote, però purtroppo parecchi consumatori spesso preferiscono pagare di tasca propria, per evitare di avere ulteriori problematiche, magari con assicurazioni. Niente è di più sbagliato!! Perché cosi facendo non si fa altro che favorire ulteriormente i truffatori.

Vediamo alcuni utili consigli per evitare questi ignobili raggiri, dove mantenendo la calma, e avendo subito la prontezza di fare una chiamata alle forze dell’ ordine, tutto nella maggior parte dei casi diventa evanescente: MAI FARE SCAMBIO DI DENARO.

Come avvengono generalmente queste tipologie di raggiro.

Truffa dello specchietto: generalmente il malfattore tira un sasso contro l’auto della sua presunta ‘vittima’, poi lo segue sino a farlo fermare ed inizia a urlare chiedendo di pagare lo specchietto retrovisore del truffatore già rotto. Non abboccare, basta avere calma, e cercare di farsi spiegare la dinamica. Generalmente il truffatore ha poco tempo e chiede il risarcimento in denaro contante, e si accontenta di quanto avete nel vostro portafoglio. Chiedete i documenti ed iniziate a fare le foto e chiamare le forze dell’ ordine e vedete che,  sorpresa, oibò svanisce. nel traffico.

Truffa delle strisce pedonali: questa è già più complessa. Il truffatore fa l’attore buttandosi sotto la vostra auto. Niente panico, fatevi esibire i documenti per chiamare i soccorsi. Anche in questo caso, superata la fase delle minacce e del chiedere un indennizzo, se siete attenti, i truffatori filano, anche se hanno il complice li vicino. La regola di chiamare le autorità di pubblica sicurezza è sempre primaria. Stesso procedimento da farsi per il finto tamponamento.

Più complessa la ruota bucata che generalmente è stata sgonfiata. Anche in questo caso evitate di farvi prendere dal panico, e non accettare che l’ignaro buon volenteroso vi aiuti a cambiarla. E’ un trucco, per rubarvi i portafogli che inavvertitamente lasciate in macchina nel trambusto che ad arte viene creato.

Evitate nella maniera più assoluta il cambio gomma per una lauta mancia. Nel caso prendete contatto con una officina di riparazione, però prima avvisate la direzione del supermercato, perché generalmente non è mai solo il vostro  caso, isolato. Pertanto, non pagate assolutamente; chiamare le autorità competenti e avvisare la vostra assicurazione. Cercare il più possibile di fare video o fotografie e soprattutto di essere decisi e forti se si è pienamente coscienti di non aver procurato nessun incidente.

Redazione

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