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Territorio | 05 settembre 2024, 10:11

L'allarme dei vigili del fuoco: «Continua carenza di personale, ne risentono i soccorsi»

I rappresentanti sindacali tornano a chiedere interventi urgenti per garantire supporti e personale qualificato: «A causa della continua chiusura del distaccamento di Somma Lombardo l'altra notte per intervenire sul luogo di un grave incidente la squadra ha dovuto percorrere 25 chilometri»

L'allarme dei vigili del fuoco: «Continua carenza di personale, ne risentono i soccorsi»

Nuovo sollecito da parte delle rappresentanze sindacali dei vigili del fuoco in merito alla questione della carenze di personale in servizio al Comando Provinciale di Varese. Dopo un primo documento del luglio scorso, i rappresentanti dei vigili del fuoco del Varesotto sono tornati a far sentire la propria voce in merito alla questione. La nota, a firma del segretario provinciale della "CONFSAL - Vigili del Fuoco Varese Federazione Nazionale Autonoma Vigili del Fuoco" Antonio Barbuto, fa seguito alle richieste dettagliate inoltrate circa un mese e mezzo fa alle istituzioni politiche e del Corpo.

Ecco la nota diffusa nella giornata di mercoledì 4 settembre:

Oggetto: Carenza Personale Comando Provinciale di Varese – Sollecito riscontro.

Illustrissimi,

La scrivente O.S., rappresentando il personale appartenente al Comando Provinciale di Varese, con la presente chiede riscontro alla nota unitaria di CONFSAL – CONAPO – UIL – CGIL – USB del 17.07.2024 avente medesimo oggetto. A riguardo e solo a titolo di esempio segnaliamo che a causa della continua chiusura del distaccamento di Somma Lombardo nella notte a ridosso del 03-04.09.2024 a seguito di un incidente stradale con ferito grave è dovuta intervenire la squadra del Distaccamento di Ispra con tempi di percorrenza molto più lunghi ovvero 25 Km contro i 6,7 km che la squadra di Somma avrebbe percorso se fosse stato garantito il servizio di soccorso tecnico urgente al minimo nelle rispettive sedi.

Ricordiamo, a completamento di quanto dichiarato, che anche il Distaccamento di Busto Arsizio (SD5) lavora costantemente con una squadra di 5 unità senza supporti Autoscala e Autobotte, da tempo non implementabili causa la costante carenza di personale qualificato.

Il Distaccamento Aeroportuale di Malpensa opera costantemente con numeri che si attestano al minimo (opera a 21 unità) con la prassi di utilizzare obbligatoriamente personale che espleta contemporaneamente doppia mansione (Capo Squadra e Autista) oltre a non poter garantire sui mezzi AISP il personale minimo adeguato per fronteggiare un eventuale emergenza Aeroportuale.

La sede Centrale del Comando opera costantemente con 13 unità dove in caso di un secondo intervento non vi è la possibilità di garantire la richiesta di soccorso con la attivazione di una seconda squadra VVF. A margine di ciò non ci resta che definire il Comando Provinciale di Varese al collasso in quanto gli uomini e le donne che espletano servizio di soccorso sono costretti a lavorare a regimi che vanno di gran lunga al disotto dei numeri minimi.

Per questi motivi sopra evidenziati chiediamo di darci delle rassicurazioni con la nota di riscontro come da oggetto e ne approfittiamo per invitare Voi Illustrissimi presso il Comando di Varese per toccare con mano le problematiche ormai non più rinviabili che il personale del Comando di Varese tutti i giorni subisce. Attendiamo fiduciosi un gentile riscontro.

Cordialmente ringraziamo.
Varese lì 04/09/2024
Per la Segreteria Provinciale
Antionio Barbuto

Ecco invece la nota del 17 luglio scorso con i dettagli della situazione:

Oggetto: Carenza Personale Comando Provinciale di Varese.

Illustrissimi,
le scriventi OO.SS, rappresentando il personale appartenente al Comando Provinciale di Varese, vogliono ribadire la grave e cronica carenza di personale operativo che persiste sul territorio, la quale compromette il soccorso tecnico urgente espletato dal Corpo Nazionale nonché’ la sicurezza e lo stato psicofisico dei lavoratori. Evidenziamo inoltre, come sancito dal D.lgs. 139/2006, che l’attività svolta dai Vigili del Fuoco non riguarda solo il soccorso, ma anche la Formazione del personale (obbligatoria e fondamentale per garantire efficienza e sicurezza degli operatori), tutte quelle attività amministrative basilari per la gestione del Comando. Il Territorio appartenente alla “nostra” provincia comprende 11 Presidi Ospedalieri (7 ASST Sette Laghi, 4 ASST Valle Olona), 17 Aziende soggette alla “Normativa Seveso” 105/2005 a cui si aggiungono 4 aziende della Provincia di Como limitrofe ai Distaccamenti Varesini (delle quali 3 sono territorialmente competenti come Prima Partenza alle nostre Sedi di Servizio), nonché tutte le attività Commerciali e Industriali di ampia rilevanza. Sul Territorio Varesino, inoltre, transitano le importati infrastrutture autostradali quali A8, A9, E62, Tangenziale Varese, A36 Pedemontana e infrastrutture ferroviarie tra le quali FS ed FN Varese, FS ed FN Busto Arsizio, FN Saronno principali arterie per il collegamento con le provincie limitrofe, con la Regione Piemonte e la Svizzera. Per ultimo, ma non per importanza, sottolineiamo che all’interno del Comando è presente la Sede Aeroportuale di Malpensa con tre sedi di servizio e che lo stesso Aeroporto è il Secondo scalo aereo più frequentato d’Italia. Consideriamo, quindi, che il nostro Comando debba quotidianamente garantire il Soccorso Tecnico Urgente 24 ore su 24, 365 giorni all’anno in tutte le Sedi di Servizio, e che debba garantirlo con i numeri sanciti dal Decreto 113/2024 “Ripartizioni Organiche dei Comandi dei Vigili del Fuoco”. Questa nostra osservazione purtroppo è lontana dalla realtà su cui verte il Comando di Varese, pertanto, necessita di un’attenzione particolare da parte delle strutture Provinciali; Regionali e Centrali. Ad avallare questa nostra considerazione rammentiamo quanto segue. Quotidianamente, il nostro Comando è soggetto ad una forte Carenza in particolare di personale qualificato derivante dai trasferimenti per leggi speciali, dalle missioni svolte dai colleghi che svolgono la mansione di Istruttore Professionale, e dai trasferimenti a vario titolo presso altre sedi. Sistematicamente il personale Qualificato ricopre presso questo Comando anche il ruolo di autista anche dei mezzi di Supporto a causa della carenza di questa figura professionale. Frequentemente il personale qualificato e autista viene assegnato a sedi di servizio diverse rispetto a quella di competenza al fine di garantire i numeri minimi del soccorso; numeri, che ricordiamo, risultano essere evidentemente distanti dall’Allegato 1 del Decreto 113/2024. Risulta doveroso sottolineare che il ricorso a tale procedura comporta oneri non indifferenti per l’amministrazione (Consumo di carburante, usura dei mezzi di servizio, pagamento ore guida) e l’aumento dello stress psico-fisico dei lavoratori. Nonostante queste iniziative e nonostante il richiamo di unità non in servizio, ordinariamente il Comando è costretto a chiudere la sede distaccata di Somma Lombardo, a rimuovere il terzo supporto della Sede Centrale e a non garantire il supporto nella Sede di Busto Arsizio (Distaccamento di Categoria “SD5”, pertanto esso dovrebbe garantire la presenza di una Seconda Partenza completa e non solo un Supporto). Per concludere è opportuno ricordare le recenti emergenze maltempo che hanno fortemente colpito la Regione Lombardia e, in particolare, la zona Varesotta. Sono stati affrontati innumerevoli interventi legati al mal tempo che, innegabilmente, si sono congiunti con le quotidiane richieste di Soccorso. Le risorse sinora poste a disposizione di questa sede non sono state sufficienti, sinora, a configurare il dispositivo di soccorso neppure ai numeri minimi. Vista la gravità della situazione in cui verte il Comando Provinciale di Varese chiediamo quale sia la posizione del Ministero dell’Interno a fronte di questa evidente ed importante carenza: in particolare chiediamo se la disponibilità di un dispositivo minimo di soccorso presso questo Comando sia considerata una priorità oppure, vista la mancanza di risorse economiche e umane, se si consideri la ordinaria e costante chiusura di sedi di servizio e la non operatività squadre a supporto una situazione ammissibile. Le scriventi OO.SS chiedono ufficialmente un intervento urgente di tutte le istituzioni al fine di garantire la sicurezza a tutti i cittadini per i quali prestiamo servizio e la sicurezza e la salute di tutti i lavoratori che prestano lodevole servizio nella Provincia. Restiamo in attesa di un vostro gentile riscontro.

CONAPO UILP AVVF FPCGIL CONFSAL U.S.B.
Lerna Donato
Favara Francesco
Farano Davide
Barbuto Antonio
Fabrizio Barbetta

C.S.

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