Senza Mannion son 110 da Trento. E Mandole fa risuonare l'allarme difesa: «Così non si va da nessuna parte»

Dopo i 110 punti subiti da Trento a Livigno questo pomeriggio, risuona l’allarme difesa in casa Pallacanestro Varese.

E a farla risuonare non sono occhi precocemente troppo preoccupati di tifosi o giornalisti, ma quelli ben più qualificati di coach Herman Mandole. Le sue parole post partita sono già pietre: «Penso che la partita non sia andata bene né nel primo, né nel secondo tempo. Nel primo tempo è andato bene l’attacco, ma per noi la difesa sarà fondamentale e non possiamo essere salvati solo dall’attacco. Nel secondo tempo è andato male anche l’attacco e non si è salvato nulla. Dobbiamo lavorare per migliorare: senza difesa non possiamo andare da nessuna parte, lo dico sin dall’inizio. Non so cosa sia successo oggi, stasera riguarderò la partita e parlerò con i ragazzi, ma con 110 punti tu non puoi giocare nella lega italiana. Se a qualcuno questa cosa non piace, può andare via. Senza difesa non possiamo giocare».

E ancora: «La presenza di Kao o meno non c’entra: abbiamo difeso malissimo e sono molto arrabbiato per quello. Non mi piace tirare fuori delle scuse. Come squadra Varese deve difendere meglio, punto».

Nella prima amichevole valtellinese finisce per una Openjobmetis ancora senza Nico Mannion per problemi alla schiena finisce 110-87 contro la Dolomiti Energia dell’ex Paolo Galbiati. Buona per metà, almeno in attacco, la prestazione dei biancorossi, che nel secondo tempo hanno pagato la stanchezza e la maggior fisicità dei propri avversari.

Dopo un inizio di stampo bianconero (12-5), Varese rientra in campo dal timeout di coach Mandole con un parziale di 10 a 0 (KAO, Brown ed Harris) che ribalta il risultato in favore dei biancorossi che conducono il risultato fino al “cesto” sulla sirena del 10’ per mano di Hands: 26-31. Ford pareggia per Trento in avvio di secondo periodo ed il match prosegue in perfetto equilibrio fino allo strappo di Librizzi, KAO e Gray che firmano il break del nuovo +7 (45-52) varesino, gap che la Dolomiti Energia “lima” per il 52-57 del 20’.
Trento pareggia e poi si porta avanti nel punteggio ad inizio di terzo periodo (71-65). Coach Mandole ferma il gioco, ma al rientro in campo i biancorossi scivolano sul -12 (77-65) sbattendo sulla difesa dell’Aquila che, al 30’, chiude in vantaggio sul 77-68. Alviti dà la scossa ai suoi in avvio di ultima frazione con 5 punti consecutivi, ma Trento non si lascia sorprendere, reagisce e dilaga fino al 40’.

Varese tornerà in campo domenica per la sfida contro la Vanoli Basket Cremona che si terrà alle ore 18:00 al Palascegli Pini di Sondrio.

DOLOMITI ENERGIA TRENTINO-OPENJOBMETIS VARESE: 110-87 (26-31; 52-57; 77-68)
Dolomiti Energia Trentino: Ellis 13, Cale 11, Ford 22, Pecchia 10, Niang 15, Forray 14, Mawugbe 5, Lamb 11, Bayehe 9, Hassan. Coach: Paolo Galbiati.
Openjobmetis Varese: Akobundu-Ehiogu 11, Harris 15, Alviti 7, Gray 14, Villa, Librizzi 12, Prato, Virginio, Assui 3, Fall 5, Brown 8, Hands 12. Coach: Herman Mandole.