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Territorio | 04 settembre 2024, 09:07

Il Raccordo Y si avvicina. Ultimo tentativo dei sindaci per fermarlo

Emanuele Antonelli: «Ci incontreremo, ma sono pessimista». A Busto cinque famiglie in attesa di esproprio non hanno ancora ricevuto comunicazioni. Intanto a Nerviano si smantellano gli orti comunali e si prepara l'intervento

Al confine di Castellanza e Busto si attendono i lavori del raccordo Y

Al confine di Castellanza e Busto si attendono i lavori del raccordo Y

Quarto Binario, avanti tutta con i lavori. Nell'Alto Milanese l'intervento ha preso forma, mentre in provincia di Varese si attende l'impatto con preoccupazione. Nelle prossime ore si svolgerà un incontro tra sindaci, un ulteriore, e probabilmente ultimo, tentativo di fermare il Raccordo Y ritenuto anacronistico e inutile sia da Busto Arsizio sia da Castellanza (LEGGI QUI, QUI, QUIQUI).

Qui Busto e Castellanza

L'incontro si svolgerà giovedì sera e riguarderà i primi cittadini coinvolti nell'intervento. Il sindaco di Busto Emanuele Antonelli conferma e non nasconde lo stato d'animo: «Ci proviamo, ma sarà difficile. Sono pessimista». C'è la questione degli espropri di cinque abitazioni, per quanto riguarda il territorio bustocco, «e anche lo sciagurato sottopasso».

Qui Nerviano

I lavori sono progrediti parecchio da agosto (LEGGI QUI) e nei giorni scorsi - come comunicato dal sindaco di Nerviano Daniela Colombo - si è svolto un incontro tra alcuni residenti di via Aosta e l’impresa Notari spa, incaricata da Italferr della realizzazione delle opere per il potenziamento della linea ferroviaria Rho – Arona, IV binario Rho – Parabiago e fermata di Cantone. Da esaminare aspetti progettuali e altri temi su sicurezza dell’area e mobilità.

Un clima definito dalla prima cittadina «di grande collaborazione», in cui «i dirigenti dell’impresa Notari hanno condiviso tempi e modi dell’insediamento del “campo base” che prevede abitazioni temporanee e infrastrutture per il personale addetto ai lavori nonché uffici per impiegati e ingegneri responsabili delle opere e personale di vigilanza del cantiere presenti nell’area H24». Nella stessa comunicazione si sottolineava che erano in corso le opere di smantellamento degli orti comunali, poi la bonifica bellica di rito e l’allestimento del campo con l’inizio dei lavori sulla linea. Ai residenti - prosegue il sindaco nel Milanese - «sono stati forniti i contatti per qualsivoglia informazione/richiesta; ancorché sia stata garantita ampia collaborazione, la flessibilità rispetto all’arretramento dei nuovi binari in area privata e la tipologia delle barriere antirumore che saranno installate sono subordinate al progetto esecutivo e alle norme riguardanti gli espropri già avviati».

L'angoscia di cinque famiglie

A Busto Arsizio, però, le cinque famiglie che vivono nell'area non hanno ricevuto ancora alcuna comunicazione. E l'angoscia cresce: lasciare la casa di una vita, oltre che una profonda sofferenza, non è un'operazione facile. È dunque ancora più importante ricevere certezze al più presto.

Ma. Lu.

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