Varese - 03 settembre 2024, 10:31

Manzoni e i Promessi Sposi protagonisti al Varese Estense Festival Menotti

Mercoledì 4 settembre al Salone Estense appuntamento alle 18 con la scrittrice e giornalista Sara Magnoli e il libro “Il cuore in guerra” e alle 21 con lo spettacolo “Il sugo della storia” tra reading, musica e attualità proposto dall’avvocata Maria Grazia Lani del Foro di Varese e a cura di Lucia Giroletti e Anna Fezzardi

Violenza di genere, bullismo, fragilità sociali, immigrazione, manipolazione. E amore. “I Promessi Sposi” di Alessandro Manzoni non sono passati di moda, ma hanno al loro interno una modernità straordinaria e i temi affrontati dal grande romanziere sono declinabili in tutte le epoche con modalità che non appartengono al passato, ma anche purtroppo ancora alla nostra contemporaneità.

E lo dimostra l’evento promosso all’interno del Varese Estense Festival Menotti diretto da Serena Nardi in programma mercoledì 4  settembre dalle 18 al Salone Estense di via Sacco 5 a Varese, tra letteratura, teatro, musica e cronaca attuale.

“Il cuore in guerra” e “Il sugo della storia”

Alle 18 la contemporaneità dei temi manzoniani è affrontata attraverso la rilettura e reinterpretazione “2.0” in chiave noir dei Promessi Sposi con la giornalista e scrittrice Sara Magnoli e il suo romanzo per young adult “Il cuore in guerra” (Pelledoca Editore), illustrato dal giovane illustratore marchigiano Riccardo Ambrosi.

Alla base del lavoro di rilettura la prima scrittura del romanzo di Manzoni, “Fermo e Lucia. La  rivisitazione trasporta la vicenda ai giorni nostri con un lavoro sia semantico sia proprio di  adattamento delle situazioni chiedendosi oggi quali potrebbero essere le forme di ricatto,  quali gli strumenti per affrontarli, quali le dinamiche, le manipolazioni, ma anche i sentimenti  di amore e di rispetto.

Non è dunque una trasposizione pura e semplice, ma veramente una  riscrittura che racconta una storia che parte del Fermo e Lucia ma diventa altro, pur nella  fedeltà a quanto donatoci dal Manzoni. Le illustrazioni di Riccardo Ambrosi sono un modo ulteriore per raccontare la storia per immagini come interpretata dall'illustratore stesso.

In occasione della presentazione del romanzo saranno anche mostrati alcuni esemplari di edizioni storiche delle versioni dei Promessi Sposi del 1827 e del 1840, con alcune chicche e aneddoti legati a come il romanzo fosse già amato fin dalla sua prima apparizione. Seguirà firmacopie con la libreria varesina Potere ai Bambini. Ingresso libero e gratuito.

Alle 21 “Il sugo della storia”, con regia di Sophie Manuzzato, offrirà una visione sconfinante nel reading e nella teatralità dei Promessi Sposi collegando brani del romanzo alla nostra più stretta attualità anche cronachistica. Questo spettacolo è stato proposto dall’Avvocata Maria Grazia Lani, già legale del Varese Estense Festival Menotti, e ideato da Lucia Giroletti. Il lavoro parte da brani selezionati dei Promessi Sposi che si collegano alla cronaca attuale: il bullismo, il tema dell’immigrazione con l’Addio ai monti, la pandemia del covid 19 con la peste e la violenza di genere che si manifesta nella mentalità che vuole la donna sempre costretta a dire di “sì” e che è mirabilmente tratteggiata per esempio nella figura della Monaca di Monza.

Il reading teatrale (con gli attori Martina Poggioni, Riccardo Pezzoni,  Nicolò Mantovani) sarà accompagnato da brani rock eseguiti dal vivo (Marco Zorzi, Rossana  Malnati, Martina Grassi, Roberto Bruni) che attengono ai temi trattati, che parlano dello  stesso messaggio, in chiave contemporanea e attualissima, portato dal testo manzoniano selezionato.

Non solo: l’avvocata Maria Grazia Lani farà seguire la lettura dei testi originali alla presentazione di fatti di cronaca e dati attuali che mostrano come gli argomenti trattati attraversino ancora il nostro tempo e la nostra vita.

L’ingresso allo spettacolo è libero e gratuito, ma eventuali offerte saranno devolute al centro antiviolenza Eos.

La contemporaneità

L’avvocata Maria Grazia Lani sarà un po’ il collegamento tra i due momenti delle
18 e delle 21, e non solo per la sua attiva partecipazione a “Il sugo della storia”: il suo intervento come professionista che ogni giorno, nel suo lavoro, si confronta con situazioni che vedono la violenza di genere in senso ampio come aspetto ancora purtroppo molto presente è la testimonianza di come anche con una storia che sa attraversare i secoli si possono lanciare momenti di riflessione e di analisi sui comportamenti umani.

C.S.