Nuova veste, stessa missione solidale. Torna a Busto Arsizio l’evento che per il terzo anno trasforma il centro di Busto Arsizio in una grande vetrina per il mondo del volontariato. Dopo le prime due edizioni di “Cuori in piazza”, l’iniziativa prende il nome di “BA Cuori insieme”. L’appuntamento è per domenica 8 settembre dalle 10 alle 20 nelle principali vie e piazze del centro cittadino.
Protagoniste oltre cinquanta associazioni ed enti del terzo settore: sarà l’occasione per conoscerne l’encomiabile lavoro e per sostenerne i progetti.
L’iniziativa è stata presentata in municipio dall’assessore all’Inclusione sociale Paola Reguzzoni, affiancata dal sindaco Emanuele Antonelli. Quest’ultimo ha lanciato un appello ai cittadini: «Venite, così passando tra gli stand capirete quanto bene fanno Busto e i volontari, che meritano di essere ringraziati».
In caso di maltempo, il programma slitterà a domenica 22 settembre.
Oltre 50 associazioni raggruppate per aree tematiche
«È l’evento che caratterizza la ripresa dell’attività dei Servizi sociali – spiega l’assessore Paola Reguzzoni –. Si chiamerà “Cuori insieme” perché oltre all’appuntamento in piazza, ci sarà un anno di eventi, attività, convegni legati al terzo settore».
Quest’anno le associazioni saranno raggruppate per aree tematiche: minori in via Milano/via Bossi, anziani in piazza San Giovanni/via Milano, povertà in piazza Santa Maria, disabili in piazza San Giovanni, ambiente in via Cardinal Tosi, salute in via Milano. Tra via Milano e via Bossi ci sarà un gruppo di realtà con utenza trasversale.
«Le associazioni stanno organizzando dei piccoli eventi per intrattenere i cittadini – anticipa l’assessore all’Inclusione sociale – come il truccabimbi in via Milano o il torneo di burraco in piazza Vittorio Emanuele, dove ci saranno i gonfiabili gratuiti e non mancherà il trenino per spostarsi agevolmente tra le aree tematiche. Il Comune sarà presente in forza con tre postazioni. Il punto focale riguarda il progetto affidi: allo stand verrà donato un peluche insieme al materiale informativo per promuovere la campagna Affi-Darsi. Porteremo poi a conoscenza della cittadinanza i cambiamenti di piazza mercato ma anche le attività rivolte ad anziani, giovani e mondo del lavoro legate al progetto Fili urbani e presenteremo l’iniziativa Cresciamo insieme».
La giornata
Alle 17.30, in piazza Santa Maria torna Busto’s Got Talents Kids, a cura di Diego Barbati. Che spiega: «Non sarà una competizione, ma un’esibizione di giovani talenti. Con noi anche la Belotti Band».
Alle 13 in piazza Vittorio Emanuele la Prociv Augustus presieduta da Antonio Polimeni servirà il pranzo all’“esercito” dei volontari.
Di seguito il programma nel dettaglio.
10.00 Apertura giornata
11.30 basilica San Giovanni - S. Messa
13.00 piazza Vittorio Emanuele – BA A pranzo Insieme per i volontari degli enti a cura della prociv Augustus
17.30 piazza Santa Maria esibizione della Belotti Band.
Busto’s Got Talents Kids, spettacolo musicale dedicato ai giovani talenti, a cura di Diego Barbati.
Le parole su Luca Torno
L’iniziativa “Cuori in piazza” era stata organizzata con la collaborazione di Luca Torno e della sua agenzia di comunicazione Royal Time. Torno è scomparso improvvisamente lo scorso 25 agosto.
Quest’anno erano sorte delle "problematiche". Il modo in cui queste, in alcuni casi, sono state commentate e raccontate, in particolare dopo il tragico evento, è stato stigmatizzato da Reguzzoni: «Luca Torno aveva collaborato con me per tanti anni, anche dal primo giorno da quando sono assessore ai Servizi sociali. “Cuori in piazza” in due anni ha avuto ottimi risultati. Ci sono poi stati degli errori lavorativi che possono capitare a chiunque lavori e, come ente pubblico, ho dovuto attuare dei procedimenti. Io ho scambiato dei messaggi con Luca e, siccome è intervenuto l’ufficio legale del Comune, ho detto che sarebbe stato meglio parlarne intorno a un tavolo e ci eravamo ripromessi di incontrarci prima dell’8 settembre per determinare il prosieguo di altre iniziative. Come professionista uno può lavorare bene, male o sbagliare come tutti noi. Come persona, nessuno ha mai pensato alla malafede, altrimenti avremmo seguito altre procedure».
In alcuni casi la tragica notizia è stata trattata in un modo che Reguzzoni definisce «indelicato per il defunto e irrispettoso per le altre persone». «Al funerale – prosegue – sono andata non sui banchi della giunta ma in mezzo ai colleghi dei Servizi sociali e alle associazioni, perché lo conoscevo da undici anni e porto rispetto alla persona. Di fronte alla scomparsa di un uomo, trovo indecoroso fermarsi su un contratto che riguardava una di dieci collaborazioni che io avevo con Royal Time».