«Ovunque tu sia, tanti auguri Enrico»

Oggi non può festeggiare i sessant’anni insieme ai suoi cari, ma la presenza di Enrico Puricelli è viva e fortissima nei ricordi di chi lo ha amato.
Innanzitutto la famiglia, ovviamente. Ma in tanti hanno voluto bene a questo sindaco fuori dagli schemi e vicino alla gente. Lo dimostra la folla che martedì scorso ha gremito la chiesa di Samarate e l’intera piazza Italia, in un ultimo, sentitissimo abbraccio.

Puricelli se n’è andato pochi giorni prima del suo sessantesimo compleanno, che ricorre oggi. Secondo una tradizione popolare ebraica, morire a ridosso del compleanno è proprio dell’uomo giusto. L’ondata di affetto che ancora non si è spenta testimonia – ma non ce n’era bisogno – che Enrico lo è stato.

In un messaggio diffuso sui social, la famiglia ringrazia tutti per la vicinanza dimostrata in questi giorni durissimi.

Con queste parole non potremo mai ringraziare per l’onda d’affetto che ci ha travolto in questo momento di forte dolore.

Con la vostra vicinanza ed i vostri racconti avete aggiunto un bel bagaglio di ricordi indelebili che racconteremo con orgoglio al nostro piccolo Enea.

Enrico ha lasciato tanto in ognuno di noi, ci ha insegnato l’umiltà, la gentilezza, il rispetto, l’altruismo e soprattutto fino alla fine l’amore per la vita.

Oggi sarebbe stato il giorno del suo 60esimo compleanno, ovunque sei tanti auguri papà, nonno, compagno e amico.

Famiglia Puricelli