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Cronaca | 30 agosto 2024, 09:42

Spray e minacce, doppia aggressione ai controllori di Autolinee Varesine a Masnago e in centro città

I due gravi episodi sono avvenuti in pochi minuti nel primo pomeriggio del 29 agosto: sulla linea urbana C in pieno centro un trentenne privo del biglietto ha insultato e spintonato il controllore, poco dopo su un autobus extraurbano diretto ad Angera, un passeggero ha riversato la sostanza urticante addosso al verificatore che è stato portato al pronto soccorso

(foto d'archivio)

(foto d'archivio)

Due aggressioni in pochi minuti, nel primo pomeriggio di giovedì 29 agosto, hanno coinvolto il personale di verifica di Autolinee Varesine.

Il primo episodio, intorno alle ore 13.00, sulla linea urbana C, in pieno centro città: un soggetto di circa trent’anni reagisce brutalmente alla sanzione per la mancanza del biglietto, con spintoni, insulti e reiterate minacce di ulteriori conseguenze per l’incolumità del controllore, un triste “copione” ripetuto anche in presenza delle Forze dell’Ordine intervenute da lì a poco.

Poco dopo, intorno alle 14.20 nella zona di Masnago, il secondo fatto avviene su un autobus extraurbano diretto ad Angera: alla richiesta di esibire il titolo di viaggio, un passeggero estrae una bomboletta di spray urticante riversandola addosso al verificatore, per il quale si è reso necessario l’intervento del soccorso sanitario con alcuni giorni di prognosi. Alcuni passeggeri sono dovuti scendere dall’autobus per la conseguente intossicazione, con bruciore agli occhi e difficoltà respiratorie.

In entrambi i casi, le Forze dell’Ordine sono prontamente intervenute e, in serata, il personale coinvolto ha formalizzato le relative denunce per tali aggressioni, denunce alle quali farà seguito anche quella dell’azienda per interruzione di pubblico servizio, in quanto entrambe le corse sono state lungamente condizionate da questi episodi.

In tali situazioni si sono dimostrate fondamentali le telecamere di videosorveglianza installate ormai sulla totalità dei mezzi urbani e su una significativa percentuale di quelli extraurbani, in quanto hanno permesso un rapido riscontro nella ricostruzione dei fatti e nell’identificazione degli aggressori.

Autolinee Varesine esprime una ferma condanna per questi gravi ed inqualificabili accadimenti, garantendo vicinanza e tutte le tutele del caso ai colleghi aggrediti. «È assolutamente inaccettabile» spiega l’azienda «che si verifichino certi episodi a carico di persone che stanno semplicemente svolgendo il proprio lavoro, tanto più se si tratta di un servizio pubblico come il nostro». Decisiva in questi casi la collaborazione delle Forze dell’Ordine, con l’auspicio che la giustizia faccia il suo corso e gli aggressori possano dunque scontare pienamente le conseguenze dei propri atti.

Al tempo stesso, Autolinee Varesine sottolinea come sia in atto un ulteriore e significativo investimento per dotare il personale di verifica delle bodycam, il dispositivo indossabile di registrazione audio/video che garantirà una maggiore protezione nelle operazioni di controlleria: le stesse, già in ordine, diventeranno operative a breve.

Redazione

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