Lo sport, con le grandi imprese e con i suoi valori e le sue storie, che vanno oltre il risultato fino a diventare letteratura.
A Busto Arsizio torna SportivaMente - il Festival dei libri sportivi, iniziativa organizzata dall’associazione culturale Territori in collaborazione con l’associazione culturale Cuadri e il gruppo editoriale More News
Da giovedì 5 a domenica 7 settembre, piazza Vittorio Emanuele II farà da palcoscenico a una serie di incontri con campioni e giornalisti, tra sport, cultura e senso di comunità.
L’appuntamento è stato presentato questa mattina, venerdì 30 agosto, dalla vicesindaco e assessore alla Cultura Manuela Maffioli, dall’assessore allo Sport Maurizio Artusa e da Enrico Anghilante, presidente dell’associazione Territori.
Tra gli ospiti, due medaglie olimpiche e protagonisti del mondo della pallavolo (attesa in piazza anche l’Uyba in forza) e del ciclismo, a cui la nostra provincia è strettamente legata. Ma potrebbero esserci ancora delle sorprese: i dettagli e tutte le novità sul sito www.festivaldeilibrisportivi.it.
Il programma: karate, ciclismo, pentathlon, volley
Fischio d’inizio giovedì 5: alle 18.30 il vicedirettore della Gazzetta dello Sport Franco Bonera e il giornalista esperto di calcio Alberto Cerutti presenteranno il loro “Pezzi di colore. I campioni e le grandi firme degli anni Settanta nei racconti di un giornalista cresciuto con loro”. Alle 20.45, incontro con il karateka Luigi Busà, campione olimpico a Tokyo 2020 ed ambassador ufficiale dei Giochi Olimpici a Parigi 2024. Infine, un momento di divertimento con il giornalista Marco Cattaneo e il suo “Il libro-gioco di tutti gli sport olimpici” dedicato ai più piccoli.
Venerdì 6, alle 18.30, spazio ai racconti dei giornalisti Michele Brambilla e Leo Turrini con il loro “Romanzo Inter” (al loro fianco, uno speciale ospite della storia nerazzurra).
Alle 20.45 sarà il turno di Giorgio Malan, pentatleta italiano, campione europeo a Budapest 2024 e bronzo olimpico a Parigi 2024.
Alle 21.30 Dario Ceccarelli e Giuseppe Saronni, rispettivamente giornalista esperto di ciclismo e calcio (ha seguito 11 Giri d’Italia, 5 Tour de France, decine di classiche e diversi mondiali) e dirigente sportivo, ex ciclista su strada e pistard, presenteranno il loro “Quasi nemici. Le grandi rivalità (pubbliche, private e molto spericolate) che hanno infiammato la storia del ciclismo”.
Sabato 7 settembre, la chiusura del Festival con Elena Miglietti, giornalista, scrittrice, speaker radiofonica e docente alla Scuola Holden di Torino, e Mauro Berruto, giornalista, ex ct della nazionale maschile italiana di pallavolo (bronzo ai Giochi Olimpici di Londra 2012) e Ceo della Scuola Holden: alle 20.30 parleranno di “In mezzo scorre il fiume - Sport e storie a Torino”.
Alle 21.30 la presentazione di “Al di là del muro. Storie e leggende del volley azzurro” di Maurizio Nicita, giornalista della Gazzetta dello Sport da quasi trent’anni, e le sue attesissime ospiti, le pallavoliste Eleonora Lo Bianco e Paola Cardullo.
«Un evento per la cittadinanza»
Enrico Anghilante ha parlato di SportivaMente come di un evento «dedicato alla cittadinanza che potrà ascoltare a “chilometro zero” campioni che ha visto solo in tv. Saranno serate leggere con al centro sport, cultura e la vita di atleti che hanno delle storie da raccontare. Ci aspettiamo un pubblico composto da genitori, nonni e ragazzi che praticano questi sport, che potranno liberamente scattarsi una foto coi campioni».
L’iniziativa si inserisce nel percorso che coniuga sport, cultura e turismo su cui punta Camera di Commercio di Varese – Varese Sport Commission, partner del progetto insieme al Comune di Busto e alla concessionaria Paglini Store.
«Si arricchisce di un ulteriore tassello il mondo del libro, a Busto già particolarmente vivace con Ba Book, Autunno tra le righe, Balloon e altri momenti – osserva la vicesindaco Maffioli –. Il libro è un oggetto culturale che favorisce gli incontri, in questo caso tra cultura e sport, tra gli appassionati e i loro beniamini. Tutto questo aiuta a veicolare il messaggio dell’importanza della lettura. L’iniziativa coincide con la festa del commercio e con Suonami e si tiene in piazza Vittorio Emanuele: confermiamo la nostra volontà di riportare alla vita uno spazio centrale di grande fascino, ma non ancora al massimo delle sue potenzialità».
«Busto è sempre più baricentrica in provincia e non solo – aggiunge l’assessore Artusa –. La città sta lavorando bene sotto il profilo della cultura e, grazie anche all’opportunità di Busto Città Europea dello Sport, lo scorso anno abbiamo raggiunto una consacrazione e sono state create relazioni importanti tra lo sport e le realtà della cultura, del commercio, del sociale. Se un editore e un’associazione credono in questo progetto, vuol dire che credono nella nostra città perché hanno individuato un terreno fertile. E lo stesso vale per gli ospiti importanti che accoglieremo».