Teatro di produzione con “l’Otello” e il metateatro di Pirandello, “Aperiscena”, progetti con gli studenti, formazione e la “Compagnia stabile del teatro Sociale”. È ricco il carnet di Educarte che per la nuova stagione si appresta ad aprire un ampio ventaglio di attività. A partire dal teatro di produzione che vedrà debuttare la compagnia il 21 novembre con l’Otello” di Shakespeare e in occasione delle giornate pirandelliane l’11 aprile con una pièce che verterà sul metateatro di Pirandello a partire da “Questa sera si recita a soggetto”.
Aperiscena e la rivalutazione del Ridotto
Educarte non intende esibirsi solo al teatro Sociale che tra l’altro si appresta ad aprire il palcoscenico per la nuova stagione: «I lavori sono terminati – afferma Daniele Geltrudi – La cupola è a posto, manca qualche dettaglio». Ma vuole sfruttare anche il Ridotto: «Si tratta di uno spazio molto interessante – fa notare il direttore artistico Federico Grassi – che implica un maggior coinvolgimento con il pubblico, s’instaura un rapporto dimensionale tra artista e pubblico». Da qui l’idea di armonizzare il momento artistico con un aperitivo, creando un momento di convivialità. Ne è nato “Aperiscena”, cinque appuntamenti con cinque artisti che mettono in scena una pièce con aperitivo finale.
Il primo appuntamento è fissato il 17 ottobre (ore 18) con lo stesso Federico Grassi che si fa interprete di “Nascita, copula, morte”, un recital di poesie di autori vari (da Testori a Yourcenar) in cui si ripercorre l’evoluzione dell’uomo, un viaggio dell’esistenza umana.
Giovedì 19 dicembre (ore 18) a intrattenere al Ridotto sarà Claudia Donadoni in “La verità vi prego sull’amore”, un recital poetico-musicale per attrice e musicista. Mentre giovedì 23 gennaio (ore 18) Gea Rambelli in “Una notte a Brodway” rispolvera i grandi successi del musical dagli anni Quaranta fino ai giorni nostri.
Cambio di registro giovedì 20 febbraio (ore 18) con una pièce divertente e ironica di Vittorio Viviani che, riprendendo la novella di Giraldi Cinzio da “Quel copione di Shakespeare”, mette in scena “Otello, ovvero la mossa dell’alfiere”. Dunque la commedia si riallaccia alla produzione di Educarte con la rivisitazione dell’Otello.
Sullo stesso solco anche l’ultimo appuntamento di Aperiscena, giovedì 3 aprile (ore 18) con Federico Grassi e Fabio Bussotti che inscenano “Maschere nude”, i grandi monologhi del teatro di Luigi Pirandello. (vedi pdf con programma).
Scuole, giovani e open day
Sempre in prima linea nel palinsesto di Educarte sono i giovani. «Per le scenografie, costumi, grafica, dunque gli apparati tecnici, abbiamo coinvolto gli studenti dei licei artistici di Busto Arsizio e Legnano e l’istituto professionale Verri».
Mentre i corsi di teatro sono destinati a persone di ogni età. Verranno illustrati nella giornata dell’open day fissata per sabato 7 settembre alle 16. Sempre nel Ridotto del teatro verranno presentati i corsi di studio dell’anno accademico 2024-2025: tecniche di recitazione con Federico Grassi, bioenergetica ed espressione corporea con Claudia Donadoni, dizione e impostazione della voce con Gustavo La Volpe e regia con Alberto Oliva.
Il periodo dei corsi sarà tra il 16 settembre e il 20 dicembre (primo trimestre) e 3 marzo-31 maggio (secondo trimestre). Due le classi: essendo il secondo anno di attivazione della scuola, gli allievi che lo scorso anno avevano frequentato il corso base, quest’anno si cimenteranno in corsi tematici sul teatro pirandelliano e shakespeariano e, perché no, alcuni di loro potranno far parte della Compagnia stabile del teatro Sociale, debuttando nella professione. I neofiti invece frequenteranno il corso base con le tecniche di recitazione, espressione corporea, dizione e regia.
Gli interessati potranno prenotarsi al 328.3471472 o alla mail federicograssi.educarte@teatrosociale.it
La Compagnia stabile del Teatro Sociale
Sulla scia delle proposte di Delia Cajelli, un obiettivo fermo del direttore artistico è sempre stato quello di ridare forma a una compagnia del teatro Sociale. L’obiettivo è stato raggiunto: «E’ già presente un team di artisti ben consolidato e affiatato e quest’anno potranno far parte anche alcuni allievi del secondo anno della scuola», precisa Grassi. Che puntualizza: «Quest’anno la stagione è composta, nel senso che c’è un cartellone di ospitalità gestito da Ad management che lavora anche con il teatro di Varese e una stagione tradizionale di produzione con Educarte. Dunque due sezioni con due gestori differenti, cui va aggiunto il Comune di Busto Arsizio». (VIDEO)