Territorio - 29 agosto 2024, 10:44

Gavirate un'altra volta sott'acqua. Il sindaco: «Il problema è da risolvere a monte»

Massimo Parola a seguito dell'alluvione del 26 agosto analizza la situazione in città: «Le vasche di laminazione posizionate sopra Ca' de Monti non sono riuscite a contenere l'acqua perché ostruite dalle tonnellate di residui provenienti dalla montagna»

La mappa delle isoiete del Centro Geofisico Prealpino che mostra la quantità d'acqua caduta il 26 agosto

A seguito delle forti piogge abbattutesi sulla zona di Gavirate lo scorso 26 agosto, molte strade della città si sono allagate, causando forti disagi agli abitanti e lasciando fango e detriti sull’asfalto, nelle cantine e nei box di alcune abitazioni. 

Il sindaco Massimo Parola e l'amministrazione comunale sono già al lavoro per cercare di risolvere la questione e prevenire ulteriori possibili futuri allagamenti.

«Come mostra la mappa delle isoiete del Centro Geofisico, quello del 26 agosto è stato un evento eccezionale che ha messo alla prova, con successo, i lavori effettuati sopra Cà de Monti - spiega il sindaco di Gavirate - le vasche di laminazione infatti hanno svolto il loro lavoro di mitigazione, fino a quando non sono state completamente ostruite dalle tonnellate di residui provenienti dalla montagna. Questo indica che si deve pensare a come intervenire a monte». 

Il sindaco Parola rileva proprio in questo fatto il punto focale sul quale è necessario intervenire come prima soluzione.

«A seguito di specifica ordinanza tutto ciò che si è riversato nelle vasche di laminazione verrà rimosso e posizionato in un parcheggio di proprietà comunale. I detriti raccolti sono da considerare, per legge, come rifiuti speciali e come tali vanno analizzati. In un secondo tempo tutti i residui saranno dismessi in discarica» conclude il primo cittadino. 

Ilaria Allegra Vanoli