Con il parziale cambiamento delle condizioni metereologiche è tornato prepotentemente alla ribalta il tema delle mosche in zona Balina, dove ormai da anni gli abitanti denunciano l’impossibilità di vivere gli spazi aperti a causa dell’altissimo numero degli insetti presenti.
Per cercare di risolvere una volta per tutte la situazione il sindaco di Olgiate Olona ha intrapreso nella giornata di oggi, mercoledì 28 agosto, una serie di nuovo azioni per affrontare la situazione di grave disagio che affligge i residenti del quartiere.
«Da tempo – spiega Giovanni Montano – numerosi cittadini hanno segnalato la presenza persistente di cattivi odori e un’invasione massiccia di mosche, fenomeni che rendono difficile la vita all’aperto e sgradevole la permanenza nelle proprie abitazioni.
La problematica già più volte segnalata alle autorità competenti, tra cui ARPA, ATS Insubria e Provincia di Varese, è già stata oggetto di numerosi incontri e provvedimenti che, purtroppo, non hanno portato a concreti segni di miglioramento e, di contro, ha visto invece un ulteriore aggravio durante il mese di agosto».
Lo scorso mese di febbraio, infatti, il primo cittadino olgiatese aveva emesso un’ordinanza che impone ai titolari di aziende zootecniche, ai proprietari di terreni agricoli, incolti e di depositi di rifiuti, una serie di prescrizioni per la prevenzione e disinfestazione contro le mosche, disponendo che gli enti preposti vigilino sulla sua esecuzione.
A luglio, poi, la giunta ha anche emesso una delibera volta ad affidare ad un professionista esterno “l’elaborazione di uno studio tecnico/giuridico che individui scenari e proposte per la risoluzione delle problematiche ambientali inerenti alla massiccia presenza di mosche e odori nell’area nord-ovest del territorio comunale”.
Interventi che, seppur mirati, non sono riusciti a risolvere la problematica, tanto da spingere il sindaco Montano a convocare d’urgenza un tavolo tecnico con gli enti preposti, nell’ottica di individuare nuovi e più efficaci provvedimenti.
«Abbiamo già programmato per domani, 29 agosto, un massiccio intervento di demuscazione nella vasta area interessata dalle segnalazioni – prosegue il primo cittadino – e nella mattinata di oggi è stato fatto un ulteriore sopralluogo che ha interessato le aziende zootecniche del quartiere ai fini di verificare il rispetto dell’ordinanza di febbraio».
Gianni Montano, inoltre, ha deciso di procedere con una denuncia presso l’Autorità Giudiziaria contro ignoti, chiedendo alle forze dell’ordine di indagare per capire le cause della situazione, vista la recrudescenza del disagio, nel timore che ci possano essere conseguenze sulla salute pubblica.
«Questa azione rappresenta un ulteriore passo volto a salvaguardare la salute pubblica e la qualità della vita dei cittadini del quartiere Balina, un diritto che non può essere messo in discussione – rimarca il sindaco – non possiamo permettere che i nostri concittadini vivano in condizioni insalubri.
Abbiamo già attivato tutte le autorità competenti e ora ci aspettiamo risposte concrete e tempestive; il nostro obiettivo è garantire che vengano adottate tutte le misure necessarie per risolvere definitivamente il problema.
Per questo come amministrazione ci impegniamo a monitorare costantemente la situazione e ad aggiornare i cittadini su ogni sviluppo, e invito tutti i residenti del quartiere Balina a continuare a segnalare eventuali disagi, e a collaborare affinché le autorità possano intervenire con la massima efficacia».
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