Eventi - 28 agosto 2024, 09:20

Ultimi giorni per visitare "A solo pochi eletti la luce dell’aurora", la mostra di Alessandro Puccia

Manca poco alla chiusura, all’Hotel De Charme di Laveno, della personale che vede esposte le opere dell'artista varesino, appositamente realizzate e dedicate al Lago Maggiore. Il 1° settembre, per la chiusura, un incontro con la neuroscienziata Marta Pizzolante

Ultimi giorni per visitare “A solo pochi eletti la luce dell’aurora”, mostra personale di Alessandro Puccia organizzata da Techne Art Service e ospitata negli spazi adiacenti l’Hotel de Charme, sul lungolago di Laveno Mombello. L’esposizione e i numerosi eventi realizzati in collaborazione con il CNR IRSA di Verbania, con Ars Poetica Lab di Chiara Zuffrano e Anita Membrini e con Silvio Raffo, hanno visto interesse e un ottimo riscontro di pubblico e ora si appresta ad andare verso la chiusura, domenica 1° settembre, con un finissage all’insegna del dialogo tra mondo dell’arte e mondo della scienza.

Domenica 1° settembre, alle ore 18.30 è in programma l’incontro con la neuroscienziata Marta Pizzolante, dal titoloSulla relazione tra arte e neuroscienze: riflessioni dai due mondi”. Pizzolante è dottoranda di ricerca in Psicologia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore e ricercatrice jr. presso il Centro di Ricerca in Psicologia della Comunicazione della stessa Università. La sua ricerca si concentra sulle esperienze estetiche mediate dalle nuove tecnologie e sul loro impatto sul benessere cognitivo, emotivo e sociale. Collabora attivamente con istituzioni museali a progetti che uniscono arte e scienza, pubblicando sul tema, oltre che su riviste scientifiche di settore, anche su magazine d'arte come Exibart, ARTRIBUNE e ArtsLife.

L'evento, a ingresso libero, esplora il profondo legame tra arte e scienza attraverso la lente della neuroestetica, una disciplina emergente che indaga le attivazioni cerebrali suscitate dalle opere d'arte. Spesso però, almeno inizialmente, dove la scienza non arriva, l'arte apre nuove strade: non a caso, artisti come Pollock, Fontana e de Kooning hanno anticipato intuizioni ora pienamente confermate dalla ricerca scientifica. In un dialogo tra un artista e una ricercatrice, si evidenzia come arte e scienza si completino a vicenda, rivelando le complesse connessioni tra creatività umana e percezione cerebrale. L’incontro sarà ospitato all’interno dello spazio espositivo in Viale de Angeli n°46, a diretto contatto con le opere.

La mostra esplora la bellezza e il significato dell'aurora a partire da una citazione tratta da Emily Dickinson. Il lago illuminato dalla prima luce del mattino diventa un palcoscenico di trasformazioni, dove la luce stessa rivela i segreti nascosti della natura. Questo privilegio, riservato solo a pochi, ci invita a una profonda connessione con l'ambiente e alla scoperta della nostra luce interiore. Attraverso l'osservazione delle gocce del lago al microscopio, emergono mondi intricati che riflettono la complessità e la bellezza della natura. Questa esperienza ci ricorda l'importanza di proteggere i fragili ecosistemi con politiche sostenibili e una maggiore sensibilizzazione ambientale, per garantire che le future generazioni possano continuare a godere di questi tesori naturali. Rimane visitabile gratuitamente fino al 1° settembre dal lunedì al venerdì dalle 18.00 alle 22.00, sabato e domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 22.00. 

Redazione