Territorio - 26 agosto 2024, 16:11

I familiari di Giuseppina ai soccorritori: «Grazie per ogni parola che ci avete detto e per ogni passo fatto sotto il sole e nel diluvio»

La lettera dedicata a tutte le persone che hanno partecipato alle ricerche dell'88enne scomparsa nel bosco e ritrovata dopo cinque giorni. «Il vostro lavoro è stato un dono. In tutto questo dolore abbiamo avuto sempre una certezza: quella di essere nelle mani delle persone migliori»

Le fasi del ritrovamento

Una lettera di ringraziamento per chi con il proprio impegno ha trasformato un incubo in una storia a lieto fine, che ha avuto luogo in Forcora.

La firmano i parenti di Giuseppina Bardelli, l’88enne ritrovata ieri, domenica 25 agosto, in un bosco della Veddasca. Era scomparsa cinque giorni fa mentre cercava i funghi con uno dei suoi figli.

Giuseppina ha tenuto duro seguendo l’istinto di sopravvivenza, pregando e trovando conforto nelle voci in lontananza di chi la stava cercando. Ad alimentare le speranze dei suoi cari – con senso del dovere e una grande umanità – sono state invece le persone coinvolte nelle ricerche.

Soccorritori, forze dell’ordine, il sindaco di Maccagno con Pino e Veddasca. E’ a loro che vanno i ringraziamenti della famiglia di Giuseppina: il figlio Sergio, il figlio Roberto con la moglie Stefania, tutti gli altri parenti e gli amici.

Di seguito il testo integrale della lettera.

Sono stati giorni infiniti e difficilissimi. Fin dal primo momento le speranze di trovarla in vita sembravano inesistenti.

Il ritornello che ha scandito le nostre giornate era “ma dove può essere?”. Al calare del buio aumentava il senso di angoscia per lei: dove sarà? Cosa le è accaduto? In tutto questo dolore, una sola certezza: quella di essere nelle mani delle persone migliori.

Vogliamo ringraziare dal profondo del cuore tutti, ma proprio tutti. A partire dal sindaco, Ivan Vargiu, per il suo personale coinvolgimento nella ricerca e per il supporto che ha dato alle squadre di ricerca e a noi familiari, passando quotidianamente a darci sostegno.

E poi (in ordine rigorosamente sparso) grazie ai Carabinieri, all’Unità di Soccorso Tecnico, ai Vigili del Fuoco, al Soccorso Alpino, alle Unità Cinofile, alla Protezione Civile, alla Croce Rossa e a tutti e tanti Volontari.

Grazie al personale del Rifugio In Forcora per la disponibilità e gentilezza e grazie ai residenti della Forcora per il supporto alle ricerche e a noi. Il lavoro che fanno tutte queste persone ma soprattutto come lo fanno è un dono: empatia, dedizione e forza di volontà.

Grazie per ogni parola che ci avete detto e per ogni passo fatto sotto il sole e nel diluvio. Di questi giorni porteremo con noi anche il ricordo di tutti voi, dei vostri volti stanchi, della vostra determinazione e dei sorrisi regalati. Infinitamente Grazie.

 

da LuinoNotizie.it