Rosario Vadalà, scomparso ieri a 77 anni (leggi qui), non potrà vedere i suoi ragazzi della Pro Patria Ginnastica Bustese allenarsi nella nuova palestra.
Era il cruccio dello storico presidente: atleti capaci di ottenere risultati di primissimo piano a livello nazionale e internazionale, costretti ad allenarsi nella “cantina” del palazzetto in via Ariosto (leggi qui).
La situazione si è sbloccata con l’avvio del cantiere di Beata Giuliana: lo scheletro del mai nato palaghiaccio diventerà la casa della ginnastica.
E l’assessore allo Sport Maurizio Artusa lancia la proposta: «Intitoliamola a Rosario Vadalà».
«Sono molto dispiaciuto – afferma l’esponente di giunta –. Busto perde una persona che ha fatto molto per i giovani della nostra città a 360 gradi, sia attraverso lo sport che con il suo lavoro di insegnante».
Pertanto, anticipa Artusa, «sarà mia intenzione proporre all’amministrazione comunale l’intitolazione del palaginnastica, quando sarà il momento. Uno spazio che Vadalà aspettava da tanti anni, si è sempre battuto per averlo. Non potrà vederlo ultimato e inaugurato, ma credo che l’intitolazione a lui sia un atto meritevole di essere considerato e messo in pratica».
«Così facendo – conclude l’assessore – il suo nome potrà rimanere legato a un impianto che sarà storico per la nostra città a livello sportivo».