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Cronaca | 24 agosto 2024, 12:13

Smantellata una postazione di spaccio a Sumirago. Sequestrati droga e contanti

La sezione antidroga della Squadra Mobile della Polizia è intervenuta dopo diverse segnalazioni su un insistente andirivieni di tossicodipendenti provenienti dalla stazione di Castronno. Il tutto avveniva nei boschi vicino a una pista ciclabile, in una zona frequentata da bambini e ragazzi intenti a fare jogging

Smantellata una postazione di spaccio a Sumirago. Sequestrati droga e contanti

La Polizia di Stato di Varese ha individuato e smantellato, all’interno di un’area boschiva nei pressi del Comune di Sumirago, una postazione di spaccio organizzata da cittadini extracomunitari. Nel corso dell’attività gli agenti hanno sequestrato più di 1.000 euro in banconote di denaro contante e singole dosi di cocaina, eroina e hashish.

In particolare, nei giorni scorsi, personale della sezione antidroga della Squadra Mobile aveva ricevuto diverse segnalazioni su un insistente andirivieni di tossicodipendenti che, provenienti dalla vicina stazione ferroviaria di Castronno, già dalle prime ore del pomeriggio raggiungono a piedi un bosco confinante con una pista ciclabile e frequentata da bambini e ragazzi intenti a fare jogging. Sulla base delle informazioni ricevute, i poliziotti hanno effettuato mirati servizi e appostamenti che hanno consentito di confermare quanto segnalato, individuando il presunto luogo di spaccio, all’interno dell’area boschiva posta tra la via Piave di Castronno e la via Arno di Sumirago.

Nella giornata del 21 agosto, gli agenti hanno potuto constatare che sin dal primo pomeriggio iniziavano ad arrivare alcuni giovani che, osservati nel loro cammino, consentivano di individuare il luogo di spaccio che risultava ubicato poco distante della via Arno in Sumirago.

Sfruttando un breve momento in cui non vi erano transiti di acquirenti, il personale appostato raggiungeva velocemente il luogo di spaccio, ove in quel momento erano presenti alcuni clienti e lo spacciatore che, alla vista degli operanti, si dava a precipitosa fuga all’interno della vegetazione facendo perdere le sue tracce sfruttando a suo vantaggio la distanza ancora presente con gli agenti e la folta vegetazione composta prevalentemente di rovi.

Il giaciglio rintracciato, costituito da un telo verde legato ai rami come tetto, una coperta, alcuni indumenti personali e pochi viveri in scatola, confermava la tendenza ormai consolidata dagli spacciatori nordafricani che spesso dormono diversi giorni all’interno dei boschi dove spacciano, così da non abbandonare la “postazione”, ricevendo sostanzialmente il cambio sul posto da parte di un connazionale facente sempre parte dell’organizzazione.

L’operazione ha consentito il rinvenimento e sequestro di modiche quantità di hashish, cocaina ed eroina pronte per le cessioni, bilancini di precisione, vario materiale per il confezionamento e denaro contante ritenuto provento dell’attività delittuosa.

In particolare, oltre 1000 euro composti da banconote da 50/20/10 euro venivano trovati incellophanati e nascosti sottoterra, poco distanti dalla postazione, modus operandi anche questo già riscontrato in pregresse attività di indagini, necessario agli spacciatori per preservare i guadagni che verranno poi consegnati all’organizzazione.

Sono in corso approfondimenti investigativi atti a identificare lo spacciatore mentre i tre acquirenti saranno oggetto di foglio di via dal comune di Sumirago.

Redazione

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