Busto Arsizio - 21 agosto 2024, 19:06

Rottura alle pompe dell’acqua nel carcere di Busto. Disagi e proteste dei detenuti

Lo segnala il sindacato Sappe, che riferisce come in due sezioni della casa circondariale ieri ci siano state proteste per la situazione. Il problema idrico è in risoluzione

Situazione di disagio, da ieri pomeriggio, nel carcere di Busto Arsizio. A segnalarlo attraverso una nota è il Sappe, Sindacato autonomo Polizia Penitenziaria. Alfonso Greco, segretario per la Lombardia del sindacato, spiega che «si sono rotte le pompe dell'acqua. La sera, nonostante il personale di Polizia Penitenziaria abbia fornito ai detenuti bottiglie e secchi d'acqua per un minimo di igiene, due sezioni, la III e la IV, hanno manifestato gettando nel corridoio oggetti e bombolette, sbattendo i blindi. Dalle 20 alle 22 non si è potuto somministrare le terapie salvavita e soccorrere un detenuto svenuto per un malore. Alle 22 si sono fermati. Ad oggi il problema idrico è in risoluzione, speriamo bene. Sembrerebbe che abbiano partecipato più di 100 detenuti alle proteste».

Donato Capece, segretario generale del Sappe, plaude ai poliziotti di Busto Arsizio: «Grazie alla professionalità del personale di Polizia Penitenziaria in servizio che ha mantenuto la calma, ha impedito che la situazione generasse ed ha provveduto a contenere i disagi. Proprio il Sappe, attraverso i suoi rappresentanti sul posto, auspica che la Direzione dell’Istituto risolva al più presto il problema proprio per evitare il deteriorarsi di una situazione che nei prossimi giorni, se non risolta, potrebbe provocare una situazione esplosiva, considerato anche l’esplosione delle temperature».

Redazione