Arrivano i famigliari con l’anziano al Pronto Soccorso. Dicono che sta male e spesso è vero... Ai sanitari non resta che procedere al ricovero. Li chiamano i “casi sociali” e si ripetono tutti gli anni.
Perlopiù si tratta di persone non autosufficienti che sono seguite, a casa, dalle badanti.
Estate, le badanti vanno in ferie, e i famigliari si rivolgono all’ospedale per un ricovero e per poter, anche loro, raggiungere i luoghi di villeggiatura.
Un’altra situazione? Secondo i dati del Banco Farmaceutico di Torino, in questo 2024 sono 27mila in più le persone assistite rispetto allo scorso anno. Si tratta di rifornimenti di medicinali specifici e di pannoloni, quindi è facile immaginare che siano per persone anziane e non autosufficienti.
Due esempi per farci dire che... Arriva l’ estate e il nonno non autosufficiente diventa un peso insostenibile, da affidare alla sanità pubblica.
Sono mesi che siamo bombardati da servizi tv, pubblicità, appelli contro l’ abbandono dei cani. Ne avete sentito uno che inviti a non lasciare soli i nostri vecchi? Nessuno.
Certo, il cane abbandonato è straziante. Ha quegli occhi tristi, lacrimevoli che fanno tenerezza, e invece il nonno allettato rompe, si lamenta…
Spendiamo più per i nostri animali di compagnia che per i figli (che d’ altronde non facciamo più!), diamo più importanza a un cucciolo, che non alle richieste di compagnia dei nostri anziani. Ci commuoviamo e indigniamo per i maltrattamenti ad un animale e, poi, se un ragazzino viene picchiato e bullizzato, al massimo facciamo un video con i telefonini.
Questa è la nostra società. Che ci piaccia o no.