/ Economia

Economia | 18 agosto 2024, 18:00

Frontalieri, la nuova flat tax al 25%: le novità del decreto Omnibus

La nuova legge prevede un nuovo regime fiscale opzionale per coloro che lavorano in Svizzera e risiedono in Italia

Frontalieri, la nuova flat tax al 25%: le novità del decreto Omnibus

Frontalieri, la nuova flat tax al 25%: le novità del decreto Omnibus

Il decreto Omnibus, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 9 agosto 2024, introduce un nuovo regime fiscale opzionale per alcuni lavoratori frontalieri. In particolare, la novità riguarda coloro che lavorano in Svizzera e risiedono nei cosiddetti “nuovi comuni di frontiera”, compresi nel raggio di 20 km dal confine elvetico.

In particolare, come riporta il Sole24Ore, “i beneficiari del nuovo regime, in luogo della tassazione progressiva ai fini Irpef con diritto al credito d’imposta per i redditi prodotti all’estero (prevista dal nuovo Accordo per i “nuovi frontalieri”), potranno optare per la tassazione dei redditi di lavoro dipendente prodotti in Svizzera applicando un’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle relative addizionali pari al 25% delle imposte pagate nel Paese elvetico su tali redditi, senza diritto al credito d’imposta”.

A poter beneficiare del nuovo regime fiscale sono i lavoratori residenti in comuni italiani e considerati “frontalieri” sulla base del nuovo accordo tra Italia e Svizzera, risalente al 23 dicembre 2020. Quest’ultimo, rispetto al precedente (del 1974) ha ampliato i comuni italiani da considerarsi di frontiera: secondo queste disposizioni, i cosiddetti “nuovi frontalieri” possono così accedere al nuovo regime, mentre i “vecchi frontalieri” possono continuare ad applicare le disposizioni del vecchio accordo, raggiungendo dunque una parità di trattamento.

“L’esercizio dell’opzione comporta inoltre – si legge ancora sul Sole24Ore - l’obbligo del versamento alla regione di residenza di una quota di compartecipazione al servizio sanitario nazionale in base alle disposizioni contenute nell’articolo 1, commi da 237 a 239 della legge di bilancio 2024. Il 20% di tale onere è detraibile dall’imposta sostitutiva dovuta”.

Quello di frontaliere non è però l’unico requisito che un lavoratore deve possedere per poter beneficiare di questa nuova opzione. È infatti necessario che il lavoratore abbia svolto attività da dipendente nei cantoni Grigioni, Ticino o Vallese per un datore di lavoro svizzero tra il 31 dicembre 2018 e il 17 luglio 2023. Deve inoltre possedere un reddito di lavoro dipendente tassato secondo l’articolo 3 dell’Accordo ed essere residente in uno dei comuni indicati nell’elenco presente nel testo del decreto Omnibus.

L’opzione per l’applicazione del nuovo regime deve essere indicata nella dichiarazione dei redditi e il versamento della nuova imposta sostitutiva deve essere effettuato entro il termine per il pagamento delle imposte. Per calcolare l’importo è necessario convertire in euro le tasse versate in Svizzera, basandosi sul cambio medio annuale.

l.b.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO AD AGOSTO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore