Busto Arsizio - 17 agosto 2024, 18:45

LA STORIA. Quell'aiuola speciale che ricorda Lauretta e invita a prendersi cura del proprio rione

A Busto la famiglia Tagliabue si occupa dello spazio davanti alla cartoleria dov'è mancata l'amata commerciante nove anni fa. Com'è nata in viale Alfieri, grazie anche ai clienti, e l'auspicio

All'inizio furono i fiori dei clienti, che in Lauretta vedevano oltre a una valida commerciante, un'amica, una persona pronta ad accoglierli ogni giorno con il suo sorriso. La famiglia Tagliabue ora da nove anni si prende cura dell'aiuola davanti alla sua cartoleria edicola in viale Alfieri a Busto Arsizio.

Lì nel novembre 2015 Laura Occhioni - per tutti Lauretta - uscì per l'ultima volta, accanto al suo Peppino, per andare a prendere un caffè, come facevano quotidianamente da sempre. Il tragico incidente scosse profondamente il quartiere: la chiesa di Sant'Edoardo non riuscì a contenere la folla commossa, fin dal primo rosario.

https://www.ilbustese.it/2021/11/18/leggi-notizia/argomenti/busto-1/articolo/un-anno-dopo-lesempio-di-peppino-tagliabue-guida-busto-piu-che-mai.htmlMa più forte del dolore è sempre stato l'amore. Per Peppino, che ha sempre ricordato la sua Lauretta (è mancato tre anni fa, LEGGI QUI) e per tutta la sua famiglia: prendersi cura di quell'aiuola è diventato un gesto che fa parte della propria vita, non automatico, scontato, bensì un momento costante che rinnova l'affetto e la gratitudine. Lauretta, nello svolgere il suo lavoro, si prendeva cura del quartiere: quanti quaderni, astucci, album ha dato ai bambini e ogni cliente aveva la sua dose di attenzione, oltre che la risposta alla necessità che lo conduceva lì. Peppino per il quartiere si mobilitava, lo si vedeva avanti e indietro a proporre, segnalare, cercare di migliorare.

Quell'aiuola, omaggio silenzioso, è anche un pegno di tutto questo. Un pegno d'amore per il rione a cui si è dato tanto ma da cui si è anche ricevuto. 

L'aiuola di Lauretta dev'essere sempre in ordine. In questi giorni di agosto troviamo Maria Rosa, moglie del figlio Alessandro, - impegnata alla guida del sindacato Snag Busto e Valle in questo non facile periodo per la categoria - proprio al lavoro per sistemare i fiori. Ci racconta un auspicio: sarebbe bello che ciascun commerciante volesse fare altrettanto per lo spazio verde davanti alla propria attività. Già in diversi lo fanno, lo sguardo si posa su altri esempi nel quartiere ma se ne possono citare altri in città.  

Ma che questa scelta diventi sempre più diffusa, è l'invito. Si migliora lo spazio davanti al proprio negozio, ma anche il volto della zona dove si lavora: tanti piccoli gesti, che diventano un abbraccio. Come quello che ogni istante viene dato a Lauretta con pianticelle e fiori.

Ma. Lu.