Sport - 16 agosto 2024, 09:31

FOTOGALLERY In un palaghiaccio da tutto esaurito il Japanese Ice Gala dà il via al road tour verso Milano-Cortina 2026

Acinque Ice Arena gremita per l’evento tenutosi ieri sera che ha visto l’esibizione di diversi talenti del pattinaggio artistico giapponese e di casa nostra, tra cui Carolina Kostner. Matteo Cesarini: «Uno spettacolo riprova delle potenzialità della struttura, le attività agonistiche devono essere anche uno show. Ci siamo candidati per ospitare un grande evento internazionale nel 2025». Tutti gli scatti di una serata di successo

Carolina Kostner (fotogallery a cura di Fotografia Galbiati - Michele Del Re)

Il Japanese Ice Gala ha ufficialmente inaugurato a Varese il road tour verso le Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026, offrendo al pubblico una serata di puro spettacolo, dove il pattinaggio artistico ha brillato come un’autentica forma d’arte. Questa prima tappa ha visto la partecipazione di stelle internazionali e giovani promesse del pattinaggio, unite in una celebrazione del talento e dello spirito olimpico.

Il road tour rappresenta un evento itinerante pensato per avvicinare il grande pubblico all’appuntamento olimpico, attraversando diverse città italiane e proponendo serate indimenticabili all’insegna dello sport e della bellezza del pattinaggio. Milano e Cortina, epicentri dei Giochi del 2026, hanno scelto di dare il via a questa iniziativa per promuovere i valori olimpici e per coinvolgere sia gli appassionati sia i neofiti in un percorso verso il grande evento.

Il gala si è aperto con una spettacolare coreografia di gruppo, dove tutti gli atleti hanno danzato insieme, avvolti da un gioco di luci e colori. I pattinatori, in un suggestivo quartetto con ali illuminate da LED, hanno creato un’atmosfera magica, catturando subito l’attenzione del pubblico.

Carolina Kostner e il passaggio del testimone

Il momento più atteso della serata è stato l’esibizione di Carolina Kostner. La regina del ghiaccio italiano ha affascinato il pubblico con una splendida performance su Make it your dream di Armand Amar, indossando un abito asimmetrico scintillante che richiamava i colori del ghiaccio. Con la sua solita eleganza, Kostner ha voluto trasmettere un messaggio importante alle nuove generazioni: «Respira il mio sogno e fallo tuo», un invito a seguire le proprie passioni e a realizzare i propri sogni, proprio come ha fatto lei nel corso della sua carriera straordinaria.

Tra i primi a esibirsi in solitaria è stata Ginevra Negrello, giovane promessa italiana e nipote dell’ex ministro Roberto Maroni. Soprannominata "la campionessa di Varese", Ginevra ha mostrato determinazione e talento, nonostante una caduta durante la sua emozionante esibizione su Adios Nonino

Poi l’esibizione della Compagnia di Ghiaccio e Spettacolo di Sesto San Giovanni, le cui donne si sono esibite su Cenere di Lazza, unendo forza ed eleganza in una coreografia che ha lasciato il pubblico senza fiato.

Le grandi star del pattinaggio internazionale

La serata ha proseguito con esibizioni che hanno messo in luce alcuni dei migliori talenti del pattinaggio artistico mondiale. La coppia giapponese Utana Yoshida e Masaya Morita ha trasportato il pubblico indietro nel tempo con un medley anni '50, caratterizzato da movimenti armoniosi e una perfetta sintonia. 

La giapponese Mihara Mai, riconosciuta per la sua grazia e precisione, ha eseguito una performance di altissimo livello, confermando il suo status di top performer mondiale. Yamamoto Sota, altro grande talento giapponese, ha impressionato con una performance che ha unito potenza e delicatezza, sottolineando il brillante futuro del pattinaggio nipponico.

Clément Pinel, acrobata francese tra i migliori al mondo, ha scaldato il pubblico con la sua esibizione su Rapture di Tom Walker. Con due super flip e un salto mortale all’indietro, Pinel ha dimostrato una padronanza del ghiaccio straordinaria, lasciando tutti con il fiato sospeso.

Italia e Giappone sul ghiaccio: talento e promesse

Tra i protagonisti italiani, Filippo Ambrosini e Rebecca Ghilardi hanno incantato con la loro esibizione su Capolavoro de Il Volo. La giovane coppia, insieme da soli 18 mesi, ha già raggiunto risultati notevoli, tra cui il titolo di campioni italiani e la vittoria di alcune medaglie agli Europei. La loro performance ha suscitato un lungo applauso, dimostrando il loro crescente potenziale sul panorama internazionale.

Un altro talento emergente è stato Kugiyama Yuma, allievo di Carolina Kostner. Il giovane giapponese ha eseguito un’intensa interpretazione di The sound of silence di Garou, mostrando un livello tecnico e interpretativo degno di nota, segno del grande insegnamento ricevuto dalla sua mentore.

Il secondo tempo: una cascata di eccellenza sul ghiaccio

Il secondo tempo del Japanese Ice Gala ha mantenuto l’elevato livello di spettacolo con una serie di esibizioni mozzafiato. Ad aprire questa fase è stata la Compagnia di Ghiaccio e Spettacolo, questa volta con un gruppo di uomini che hanno dimostrato una combinazione perfetta di forza e agilità.

Kao Miura, giovane prodigio giapponese di soli 19 anni, ha catturato il pubblico con una performance esplosiva su Natural degli Imagine Dragons. Nonostante la sua giovane età, Miura ha dimostrato una padronanza e un’energia che lo rendono uno dei più promettenti talenti del panorama internazionale.

La canadese Violetta Afanasieva ha portato in scena una performance acrobatica unica, combinando pattinaggio e hula hoop con una maestria che ha lasciato tutti senza parole. La sua abilità e innovazione hanno confermato il suo status di artista di livello mondiale.

Anche la giapponese Mone Chiba, di 19 anni, ha impressionato il pubblico con una performance impeccabile del suo programma lungo, esibendo precisione tecnica e una profonda capacità interpretativa che la posizionano tra le promesse più interessanti del pattinaggio mondiale.

L’intera Compagnia di Ghiaccio e Spettacolo è tornata sul ghiaccio per un’esibizione corale su Leave a light on di Tom Walker, un momento che ha evidenziato la forza e la sinergia del lavoro di squadra.

Tra gli italiani, Matteo Rizzo, medaglia di bronzo agli Europei, ha incantato con una toccante interpretazione di 22 settembre di Ultimo. La sua esibizione ha unito potenza emotiva e abilità tecnica, confermando il suo status di punta del pattinaggio artistico italiano.

La coppia acrobatica composta dalla tedesca Annette Dytrt e dal francese Yannik Bonheur ha portato in scena un’esibizione che ha combinato eleganza e potenza, lasciando il pubblico con il fiato sospeso.

Hana Yoshida, la più giovane della nazionale giapponese a soli 18 anni, ha mostrato un talento straordinario nella sua esibizione su Dark clouds di Christopher Tin, con una tecnica impeccabile e una straordinaria intensità interpretativa.

Il momento clou del secondo tempo è stato l’esibizione dei campioni del mondo in carica nel pattinaggio artistico di coppia, Riku Miura e Ryuichi Kihara, che hanno danzato sulle note di Paint it black nella versione di Wednesday Addams, mostrando una straordinaria capacità narrativa attraverso il movimento.

Gli italiani Charlene Guignard e Marco Fabbri pluricampioni italiani e per due anni consecutivi campioni europei, hanno incantato con la loro esibizione su Un’altra storia di Marco Mengoni e Franco126, dimostrando una perfezione tecnica ineguagliabile.

A chiudere lo spettacolo è stata la stella giapponese Kaori Sakamoto, bronzo olimpico e oro mondiale, con una performance su Concierto del ángel: III. La muerte del ángel di Gidon Kremer. La sua esibizione è stata un trionfo di eleganza, confermando il suo status di una delle migliori pattinatrici al mondo.

Lo show si è concluso con un altro straordinario spettacolo d’ensemble, che ha visto tornare sul ghiaccio tutti i protagonisti della serata per un finale corale, suggellando una serata indimenticabile e un avvio perfetto per Varese e il road tour verso Milano-Cortina 2026.

Cesarini: «Spettacolo riprova delle potenzialità della struttura»

A fine spettacolo incontriamo Matteo Cesarini, il gestore del palaghiaccio che ci racconta cosa rappresenta per questa realtà l'aver portato a Varese un evento di questo genere, anticipandoci i prossimi grandi appuntamenti legati agli sport del ghiaccio.

«Sicuramente per Acinque, uno spettacolo di così alto livello rappresenta un momento di passaggio verso le olimpiadi di Milano-Cortina a riprova delle potenzialità che questa struttura offre al sistema italiano degli impianti del ghiaccio.

Le attività agonistiche in alcuni casi devono essere anche uno show, come le partite di hockey di alto livello ma anche come esibizioni di questo tipo, che sono anche più immersive dal punto di vista degli strumenti tecnologici messe a disposizione in arena. 

Il prossimo appuntamento saranno i campionati italiani Senior che sono stati assegnati a Varese. E poi un grande evento internazionale a cui ci siamo candidati per il 2025 legato al pattinaggio artistico». 

Alice Mometti