C’è un indagato per la morte di Lorys Bellapianta, il giovane di 20 anni di Busto Arsizio morto nella notte tra domenica e lunedì a Torre Santa Sabina, in provincia di Brindisi, dopo essere stato sbalzato fuori dall’auto in corsa sulla quale viaggiava con gli amici con i quali aveva raggiunto la Puglia per un periodo di vacanza (leggi QUI e QUI) dopo il dolore per la morte del padre, avvenuta a fine luglio.
A finire sul registro degli indagati è un amico che si trovava alla guida della macchina. Secondo quanto scrive Brindisireport.it, si tratta di un 19enne anche lui di Busto Arsizio. La sua iscrizione è un atto dovuto nella delicata fase degli accertamenti in corso per fare luce sull'incidente.
Nel frattempo la Procura pugliese ha disposto l’autopsia sul corpo del giovane bustocco. Dall’esame potrebbero emergere elementi utili a chiarire le circostanze durante le quali è avvenuta la tragedia. Sulla dinamica dei fatti stanno indagando i carabinieri di San Vito dei Normanni, che hanno ascoltato oltre ai ragazzi anche alcuni testimoni.
Qualcuno ha detto di aver visto il portello della Opel Corsa a bordo della quale viaggiavano i ragazzi aprirsi e poi un giovane cadere. Una caduta fatale per l’impatto con l’asfalto e il marciapiede. L’ipotesi, sempre secondo Brindisireport, è che dietro la tragedia potrebbe esserci un gioco finito male, anche se il condizionale è d'obbligo.
Il quotidiano pugliese riporta anche il giovane indagato sia molto provato per l’accaduto, così come gli altri passeggeri. Non potrebbe essere altrimenti per un incidente assurdo costato la vita a un ragazzo di appena 20 anni.
Redazione