Dopo il verdetto delle urne, che lo hanno portato a sedere sulla poltrona più importante di Gavirate, il nuovo sindaco Massimo Parola è al lavoro per dare la sua impronta alla città. Con tante cose da fare. A cominciare dalle priorità, già ben espresse ed evidenziate durante la campagna elettorale.
In queste prime settimane di governo, l’impegno della nuova amministrazione è stato rivolto ai servizi educativi e all’ambito culturale. E ad affrontare le situazioni create dal maltempo: le forti piogge hanno fatto sì che la situazione del lungolago diventasse un’urgenza e presto inizieranno i lavori di ripristino. Anche per la sicurezza stradale sono molti i progetti che si stanno mettendo in campo.
Sindaco Parola, quali sono al momento gli interventi più urgenti e importanti per Gavirate?
Già in campagna elettorale abbiamo evidenziato quali sarebbero state le nostre priorità, anche in ordine cronologico; in primis i servizi educativi da un punto di vista immediato e uno programmatico. Dal punto di vista immediato abbiamo stanziato le risorse per aprire la terza classe del Centro Aggregativo Giovanile (o post scuola), e il reperimento delle risorse per l’educativo, ovvero per coprire le domande di educatori per le situazioni di disabilità.
E per quanto riguarda i programmi da attuare?
Dal punto di vista programmatico, la situazione delle nostre scuole richiede un progetto ampio e lungimirante, che ci ha portato ad aprire un tavolo con gli enti sovracomunali – Provveditorato, Provincia, i dirigenti degli istituti presenti sul territorio, e le fondazioni private del polo 0-6. Per quanto riguarda lo sport, la cultura, i commercianti e i servizi socio-assistenziali, abbiamo aperto il dialogo con tutte le realtà del territorio, per avere un prospetto il più possibile completo di ciò che offre la nostra Città, evidenziando anche le loro esigenze. Fra i primi impegni della nostra amministrazione l’ambito culturale ha avuto uno spazio importante: abbiamo sostenuto e finanziato un programma culturale che coinvolge il Chiostro di Voltorre e che copre con diverse iniziative tutto il 2024.
E poi ci sono viabilità e sicurezza.
Infine, con la variazione di bilancio approvata il 31 luglio in Consiglio, daremo il via agli interventi che abbiamo ritenuto prioritari e fattibili in questa prima fase di governo: l’assistenza per i minori come ho già detto, il recupero del patrimonio edilizio, il miglioramento della viabilità e della sicurezza anche attraverso la realizzazione di nuove vie e asfaltature.
Il lago, causa maltempo, si è rivelato in alcune situazioni un problema, oltre che una risorsa, per la città. Ci sono proposte per valorizzarlo e risolvere l’attuale situazione?
Il lago è uno dei nostri punti programmatici e allo stesso tempo è diventato un’urgenza, date le esondazioni ripetute che hanno rallentato le nostre operazioni. In questo momento, se si mantengono le condizioni meteo, in pochi giorni si inizieranno i lavori di pulizia e bonifica delle aree invase dall’acqua. La rimozione della passerella in legno ormai inutilizzabile è un lavoro molto più impegnativo e oneroso di quello che potrebbe sembrare a un primo sguardo e quindi ci ha impegnato nella ricerca della soluzione più adeguata dal punto di vista operativo ed economico. In ogni caso, le operazioni di rimozione inizieranno entro poche settimane. Mi rendo conto che ormai la stagione estiva sarà al termine; siamo anche consapevoli però che a settembre e ottobre ci saranno diverse manifestazioni ed eventi sul lungolago, e per quel momento noi, insieme agli amici della Pro Loco e agli esercenti del lungolago, vogliamo essere pronti.
E per quanto riguarda la balneabilità?
Stiamo lavorando per far sì che la nuova passerella possa essere inserita all’interno del progetto balneabilità 2025. Un aspetto che va considerato è che non siamo da soli a decidere come operare sul litorale, sono molti gli enti coinvolti: Provincia, Regione, Autorità di Bacino, AQST, Alfa, Consorzio del fiume Bardello, oltre ai principali usufruitori del lago, Consorzio dei Pescatori, la Canottieri, e non ultimi tutti gli altri comuni che si affacciano sul lago e che si servono del collettore e del depuratore di Gavirate. Ci stiamo confrontando con tutti perché è indispensabile raggiungere un accordo soprattutto sulla redistribuzione dei costi. Ma per queste cose occorrono tempo e attenzione.
Che progetti ci sono in ambito sicurezza stradale, pensando soprattutto al comparto via Gerli Arioli, al nuovo polo commerciale, e alle frazioni attraversate dalla Sp1, su cui macchine e camion viaggiano a tutta velocità?
Per quanto riguarda il comparto di via Gerli Arioli, stiamo attuando una serie di interventi, anche in condivisione con le attività commerciali private, che mitigheranno le problematiche di sicurezza e quiete pubblica. Sono state quadruplicate le "ronde" notturne della vigilanza privata e verranno chiuse, di notte, le aree più vicine agli insediamenti residenziali. Nei parcheggi sono stati posizionati ulteriori cestini dei rifiuti e verranno collocati dei cordoli per scoraggiare l’uso improprio di quelle aree.
Nella zona di Voltorre verrà creata una nuova rotonda di cui stiamo valutando la fattibilità insieme alla Provincia. Inoltre stiamo valutando la messa in sicurezza dell’uscita di via Monterosa.
Uno dei temi in zona Oltrona e Groppello è la velocità dei mezzi sulla Sp1. Stiamo valutando l’adozione di deterrenti, in particolare usando la segnaletica orizzontale e verticale per monitorare la situazione di pericolo, in particolare in zona Tigros. Infine, posso anticipare che a settembre la Polizia Locale farà servizio serale e notturno sabato 14, 21 e 28, con un minimo di cinque operatori. Si tratta del progetto regionale Smart organizzato dall’Assessorato alla Sicurezza a cui la città di Gavirate ha aderito insieme agli altri Comuni aderenti alla convenzione, per cui stiamo aspettando l’ufficialità.