Varese è ancora d'oro. Il volley di Cate Bosetti schianta gli Usa ed entra nell'Olimpo dello sport

La dodicesima meraviglia azzurra olimpica illumina d'oro la provincia di Varese. Lo storico 3-0 dell'Italvolley sugli Stati Uniti a Parigi consegna un titolo olimpico che entra nella leggenda dello sport italiano e in mezzo a questa storia c'è Caterina Bosetti, 30 anni, ultima erede di una dinastia che da Albizzate ha scritto pagine memorabili della nostra pallavolo.

Le tredici ragazze del santone Giulio Velasco hanno dedicano il trionfo più bello ad Alice Degradi, la compagna che non ha potuto essere con loro per un infortunio subito a poche settimane dai giochi. Cate Bosetti, nata a Busto Arsizio, è stata protagonista della finale con una prestazione magnifica che entra anche essa nell'Olimpo dello sport. Quello di oggi è il secondo oro "varesino" dopo l'impresa del nuotatore di Azzate Nicolò Martinenghi nei 100 Rana.

Ecco le nostre tredici ragazze d'oro: 

Palleggiatrici: Carlotta Cambi, Alessia Orro.
Opposti: Paola Egonu, Ekaterina Antropova.
Schiacciatrici: Caterina Bosetti, Gaia Giovannini, Myriam Sylla, Loveth Omoruyi.
Centrali: Marina Lubian, Anna Danesi, Sarah Fahr.
Libero: Monica De Gennaro.
Tredicesima: Ilaria Spirito.
All. Julio Velasco

Le azzurre infrangono così il tabù della pallavolo italiana che non aveva mai vinto le Olimpiadi. L'oro dell'Italvolley è il 12esimo della spedizione azzurra a Parigi e la 40esima medaglia come a Tokyo. Per gli Stati Uniti quella di Parigi rappresenta la quinta medaglia olimpica consecutiva: 2008 argento; 2012 argento; 2016 Bronzo e 2020 oro. Nel roster delle americane ben 12 atlete su 13 (comprendendo la riserva) militano o hanno militato nel campionato italiano. L'unica a non averci giocato è il libero Justine Wong-Orantes. In tribuna a Parigi anche la campionessa dello sci mondiale Sofia Goggia con il presidente del Coni Giovanni Malagò a soffrire e gioire in tribuna. Decisiva la prestazione di Paola Egonu con 22 punti messi a segno per il 3-0 finale (25-18; 25-20; 25-17). Medaglia di bronzo al Brasile che ieri ha battuto la Turchia 3-1.

Super Paola Egonu nel primo set con 11 punti, 8 in attacco e tre a muro. L'azzurra chiude il primo set dominato con aggressività a muro e molto attente in difesa con un 25-18 in 25 minuti che non lascia scampo alle statunitensi. Nel secondo parziale gli Usa provano a schierare Jordan Larson per Plummer ma la musica non cambia e l'Italia allunga 7-5, poi le americane si rifanno sotto 8-7, ma Sylla e compagne non mollano la presa e si portano sul 20-16. Gli Usa provano ad accorciare senza successo. Italia con Antropova in campo va sul 24-20 e al primo set point chiude ancora la Egonu il secondo parziale 25-20, sempre in 25 minuti. Un altro set dominato dalle azzurre che non lasciano respirare le avversarie con un attacco con il 48% per l'Italia. Ad inizio terzo set le statunitensi cercano il tutto per tutto per recuperare una gara che sembra senza storia. Si va avanti testa a testa fino al 4-4, poi la squadra di Velasco prova l'allungo decisivo con Orro determinante, magia ad una mano per Sylla e poi ace su Plummer e con un muro di Danesi si arriva sul 9-6 per l'Italia che senza sbavature si porta sul 16-11. Gli Usa non ne hanno più, l'Italia porta sul 24-17 e su un errore di Thompson scoppia la gioia (adnkronos).