Sono state anche le Olimpiadi delle polemiche e nel mirino delle critiche è finita ripetutamente l'organizzazione. Lettura che non condivide affatto Barbara Cimmino, reduce da due giorni proprio ai Giochi Olimpici di Parigi. Anzi, la vicepresidente di Confindustria e di Euratex, cofondatrice di Yamamay, ha voluto fare i complimenti a chi si è prodigato per l'evento sportivo, che ha però un impatto ben più ampio.
L'imprenditrice dell'azienda di Gallarate, che vive a Busto Arsizio, prima di tutto ha definito i Giochi un'eredità concreta.
«Sono rientrata in Italia dopo aver seguito due giornate di Giochi Olimpici a Parigi - racconta infatti su Linkedin - ed, al contrario di quanto scritto e detto da molti specialisti della disinformazione, penso che l'accoglienza e l'organizzazione di Parigi siano un esempio ed un modello di come l'Europa sappia sempre coniugare il fascino della storia, l'innovazione e l'inclusività, mettendo al centro, il rispetto assoluto della libertà dei popoli!».
Chapeau, insomma. «La Francia e Parigi hanno il merito di aver creato le condizioni per consentire ad atleti e turisti sportivi di competere, confrontarsi e far eccellere le massime espressioni di ogni specialità sportiva - osserva ancora Barbara Cimmino -lasciando un segno indelebile in chi, come me, si è emozionato per la tanta bellezza e completezza di un senso di globalità profondo ed autentico!».
Di qui la riconoscenza, che conferma senza esitazioni, soffermandosi anche su un aspetto che le sta particolarmente a cuore nell'impegno professionale, la sostenibilità: «Grazie Olimpiadi e grazie Parigi per aver stimolato pensieri positivi e forza culturale in un'Europa meravigliosa, sostenibile, la cui identità è stata rappresentata nel mondo intero con grande forza e valore».