Un agosto di fermento, in cui si stanno finalizzando diversi progetti avviati negli anni scorsi, nell'ottica della visione generale Gorla Maggiore 2030. Lo sottolineano il sindaco Pietro Zappamiglio e il vicesindaco Renato Grazioli.
Prima cornice il «centro storico, che sta cambiando volto, come volevamo noi. Avanzano i lavori del vecchio circolo Arci dove saranno stabiliti la biblioteca nuova e gli spazi di coworking. Mentre si concludono con due settimane di anticipo quelli del primo tratto di via Roma, con la sistemazione della pavimentazione e la verifica idraulica per evitare allagamenti in piazza.
I cantieri non andranno certo in vacanza a settembre: proseguiranno con la sistemazione della facciata della biblioteca nuova, grazie a un milione di euro a fondo perduto di Regione Lombardia per i borghi storici. Intanto si è aperto provvisoriamente il passaggio da via Dante alla scuola primaria, una soluzione sperimentale ma già studiata sempre in ottica di visione Gorla 2030.
«Insieme all'assessore urbanistica Silvio Landonio stiamo completando il documento di piano - rilevano ancora gli amministratori gorlesi - con visione strategica a partire dal centro storico». Attenzione: qui lo studio del documento di piano porterà anche ad eventuali acquisizioni di alcune aree per sottrarle al degrado, così «il Comune diventa fautore del cambiamento di Gorla Maggiore a partire dal centro storico».
Si sta intanto completando la piazza del nuovo mercato, è intenzione avviare una fase sperimentale a settembre e trasferimento ad autunno: si parla di una distanza di circa 800 metri.
Progetti innescati negli anni scorsi e rallentati dal Covid, ma ora lanciati.