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Varese | 02 agosto 2024, 18:05

La generosità di Luca Alfano è la prima pietra del nuovo canile di Varese

Il "Guerriero" mancato lo scorso novembre a soli 46 anni ha lasciato una donazione testamentaria di 5mila euro che contribuirà alla realizzazione dell'indispensabile struttura pubblica. Oggi, nella sede dell'attuale canile, è stata scoperta una targa in suo onore, alla presenza della sua famiglia e dell'amico Giacomo Cosentino, vicepresidente del consiglio regionale

La generosità di Luca Alfano è la prima pietra del nuovo canile di Varese

Il nuovo canile di Varese riparte dalla grande generosità di un varesino che non c’è più e dall’attenzione di Regione Lombardia.

Come noto, Luca Alfano, grande tifoso del Varese, guerriero fino all’ultimo respiro contro una terribile malattia, mancato prematuramente lo scorso novembre a 46 anni, con le sue ultime volontà ha disposto una donazione a favore del canile di 5000 euro. L’importo è stato accreditato in questi giorni su un conto corrente aperto dalla Lega Nazionale per la difesa del cane ed è di fatto la prima “pietra”” su cui si costruirà la nuova, indispensabile struttura pubblica, alla quale anche altri stanno contribuendo con ulteriori elargizioni.

Fra questi “altri” c’è anche Regione Lombardia, che ha approvato una delibera che stanzierà fondi per 100 mila euro.

I due “gesti” si sono congiunti questo pomeriggio in via Friuli, sede dell’attuale canile, dove Luca Alfano è stato ricordato - alla presenza anche dei suoi genitori, Catello e Maria, e del fratello Simone - dall’apposizione di una targa fortemente voluta dai volontari e dal suo grande amico Giacomo Cosentino, vice presidente del consiglio regionale della Lombardia, che ha anche simbolicamente consegnato i contributi del Pirellone: «È stato un momento toccante - racconta - soprattutto per me che ero molto legato a Luca. Lui, per tutta la sua vita, è stato circondato dall’amore dei suoi cagnolini, che gli hanno donato affetto e compagnia. Per questo teneva molto alla causa del canile e lo ha dimostrato con i fatti. Anch’io ci tenevo parecchio e sono contento che Regione Lombardia abbia fatto la sua parte».

«Ora - conclude Cosentino - ci auguriamo che il Comune di Varese faccia in fretta con la progettazione in modo che già nei primi mesi del prossimo anno si possa procedere con l’inizio dei lavori».

Redazione

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