Varese - 01 agosto 2024, 11:20

Nuovo canile, approvato il documento di indirizzo alla progettazione

Prosegue il percorso per realizzare la nuova struttura per la quale il Comune ha stanziato 300mila euro di risorse proprie

Approvato oggi, 1 agosto, il documento di indirizzo alla progettazione per realizzare il nuovo canile di Varese. Un passaggio importante che fa seguito alla variazione di bilancio del 18 luglio, con la quale il Comune di Varese ha stanziato 300mila euro di risorse proprie. Risorse che si aggiungono quindi al contributo della Provincia di 150mila euro e di ATS Insubria, che avrà a disposizione 100mila euro assegnate il 29 luglio da Regione Lombardia.

«Dopo l'approvazione del documento che definisce i parametri con cui realizzare la struttura, avvieremo al più presto un tavolo di coprogettazione tra Comune, Provincia, Ats e le associazioni coinvolte – spiega il sindaco Davide Galimberti – per portare avanti il progetto in modo da renderlo un luogo moderno e innovativo, in grado di garantire il rispetto del benessere degli animali ospitati e funzionale alle diverse attività portate avanti dai volontari nell'interesse degli amici a quattro zampe».

Non un semplice canile, ma una struttura polifunzionale per cani e gatti dove troverà ricovero anche la fauna selvatica ferita e rinvenuta nel territorio provinciale.

Un progetto innovativo costruito intorno a parametri fisiologici, ecologici ed etologici in un'ottica di inclusione e integrazione tra uomo e animale. Sono questi i capisaldi del documento di indirizzo alla progettazione approvato dalla Giunta comunale oggi, giovedì 1° agosto.

Nel dettaglio, il documento approvato dalla Giunta è la relazione propedeutica allo sviluppo di tutti i successivi livelli progettuali. Il documento illustra obiettivi e indirizzi verso cui orientare tutta l’attività. Stabiliti dunque anche i tempi della progettazione esecutiva: dopo l'approvazione del progetto che avverrà entro il 2024, si darà il via ai lavori. 

«Si tratta di un passo importante per avviare la progettualità della nuova struttura nell'area dei Duni. L'adozione del nostro provvedimento si basa sulla certezza delle risorse – aggiunge Nicoletta San Martino, assessora alla Tutela ambientale – Il Consiglio comunale il 18 luglio ha stanziato 300mila euro come peraltro già preannunciato nella Commissione Ambiente del 30 maggio scorso.

Da quel momento gli uffici comunali hanno iniziato ad elaborare il documento oggi approvato. Ringraziamo il Presidente della Provincia di Varese, Marco Magrini, per il contributo già stanziato di 150 mila euro. Pochi giorni fa abbiamo appreso che anche Regione Lombardia, che pure ringraziamo, contribuirà al progetto con una quota di 100 mila euro assegnati a questo scopo ad ATS Insubria».

Il progetto della nuova struttura si pone l'obiettivo di realizzare un luogo che faciliti la capacità di socializzazione degli animali e che ne consenta quindi l'adozione. Ma anche un luogo in cui varie figure professionali come operatori cinofili, veterinari, educatori, insieme ad associazioni, singoli cittadini e pubblica amministrazione vengono coinvolti in un progetto di largo respiro, di natura zoofila, educativa, culturale e sociale.

Oltre al canile sanitario e canile rifugio, gattile sanitario e gattile rifugio, oasi felina, centro di ricovero per animali selvatici. Per quanto riguarda in particolare il canile rifugio, la nuova struttura sarà modulare e potrà eventualmente svilupparsi nel tempo.

I cani godranno della possibilità di un adeguato movimento; dal punto di vista ecologico l'ambiente sarà caratterizzato da parametri architettonici e igienico-sanitari previsti dalla normativa vigente. Un approccio differente sarà utilizzato per la realizzazione dell’oasi felina, pensata come un grande spazio aperto recintato e piantumato, e delle strutture di ricovero dei gatti.

«È un peccato che a fronte di una buona notizia, ossia il reperimento dei fondi necessari per la realizzazione del canile, continuino le polemiche che da tempo accompagnano la vicenda.

La volontà dell'Amministrazione di trovare una nuova collocazione per il canile è nota da tempo. Sin dall'autunno del 2023 ci siamo attivati per reperire i fondi all'interno del bilancio del Comune.

A maggio è stato possibile individuare 300.000 euro derivanti dall'avanzo di amministrazione, che sono stati confermati con la variazione di metà luglio.

La Provincia di Varese, in primavera, ha destinato 150mila euro per la realizzazione della nuova struttura. Entrambi gli stanziamenti erano già stati comunicati il 30 maggio nel corso della Commissione Ambiente dedicata alla vicenda. Anche Regione Lombardia, a più riprese, ha confermato la disponibilità a destinare 100mila euro per la realizzazione del nuovo canile, risorse assegnate a fine luglio a questo scopo ad ATS Insubria.

Grazie quindi alla collaborazione tra istituzioni, ognuna per le proprie competenze e con pesi diversi, sarà possibile raggiungere l'importante risultato.

Come passo successivo e concreto, oggi in Giunta abbiamo approvato il Documento di indirizzo alla progettazione-DIP, propedeutico allo sviluppo di tutti i successivi livelli progettuali e che garantisce la tempistica di realizzazione del progetto già illustrata in Commissione (progetto esecutivo entro dicembre 2024; realizzazione opere entro dicembre 2025).

A questo documento, gli uffici comunali e l'Amministrazione lavorano da mesi.

Si potrebbe quindi continuare ad alimentare questa polemica rispondendo agli inviti dell'opposizione rivolti alla Giunta a “darsi una mossa”, ma, di fronte alla concretezza di questo ultimo passaggio, preferiamo credere che si possa ristabilire il clima collaborativo che abbiamo sempre riscontrato in Commissione». Così ha dichiarato e concluso Nicoletta San Martino, assessore alla tutela ambientale, sostenibilità sociale ed economia circolare del Comune di Varese a margine della riunione di Giunta che ha approvato il Documento di indirizzo alla progettazione che porterà alla nascita del nuovo canile.

Redazione