Varese - 01 agosto 2024, 07:10

IL MARE DEI VARESINI/5 - «Innamorata di Varazze, sempre lì in vacanza tra gli anni 70 e 90. E quest’anno conto di tornarci…»

Rachele Liparoti oggi ha 76 anni e, dopo diverso tempo di assenza, quest’anno spera di poter tornare nel luogo del cuore delle sue vacanze: «Ci ho portato tante mie amiche, ci andavo anche solo per un giorno. C’è sia il mare che la montagna, per questo mi ricorda la mia Calabria»

La signora Rachele vorrebbe tornare proprio quest'anno a Varazze, tappa fissa della sua vita d'estate

Nostalgia e bei ricordi per la varesina Rachele Liparoti, 76 anni e pensionata, che dagli anni 70 agli anni 90 andava in vacanza a Varazze, in provincia di Savona, in Liguria. Rachele non è più tornata per problemi di salute, rimandando sempre, ma quest'anno conta di ritornarci verso settembre. 

«Ero talmente innamorata di questo posto che ci ho portato tante mie amiche. Inoltre, appena era possibile, andavo anche solo per un giorno. C'era un clima di spensieratezza e per me era come una seconda casa» racconta Rachele.

Dove trascorreva le vacanze? Con chi e da quanto tempo?

Trascorrevo le vacanze a Varazze, in provincia di Savona, dagli anni 70 agli anni 90 circa, con mio marito e i miei due figli. Qualche volta sono venuti anche mia sorella e suo marito.

Che cosa l'ha fatta innamorare di questa meta?

Mi ha ricordato la Calabria, dove sono nata io, perché c'è sia il mare, sia la montagna.

Un aneddoto legato a questa meta.

Ogni anno compravo a Varazze un braccialetto d'oro: mi piacevano un sacco.

Con chi è andata la prima volta? chi vorrebbe portarci?

La prima volta sono andata con la mia famiglia e i nostri amici. Mi piacerebbe portarci, di nuovo, i miei figli e i miei nipoti.

Come si svolgeva la giornata ideale in questa località?

Al mattino andavo a fare la spesa al mercato dei contadini per comprare roba fresca e parlare con gli abitanti del posto, al pomeriggio dopo pranzo e il pisolino, andavamo al mar. Poi si tornava, si cenava e ci si vestiva bene per fare le passeggiate sul lungomare. Quasi tutte le sere, poi, andavamo alle feste e a mangiare l'anguria fuori.

C'è un piatto, un sapore, un odore o un panorama indissolubilmente legato a questo luogo?

Gli spaghetti allo scoglio e le fritture di pesce, ma anche il profumo di mare.

La spiaggia preferita?

Era una spiaggia libera vicino agli scogli, dove si faceva amicizia fra tutti i bagnanti, si chiacchierava, si parlava di piatti tipici dal posto di provenienza e ci si scambiava le ricette. Era un posto in cui si stava lì volentieri. Sulla spiaggia, poi, venivano i contadini a vendere la frutta e verdura a prezzi stracciati. Erano tempi favolosi.

Cosa porterebbe a Varese del luogo delle sue vacanze?

Vorrei che il mare fosse qui, a Varese. Infatti, riempivano sempre una bottiglia con acqua di mare da portare qua.

Elisa Petrocelli