Economia - 01 agosto 2024, 14:46

Il tessile abbigliamento frena: «Occorre dare un nuovo impulso all'intera filiera»

Critico il quadro che emerge per il settore nel primo semestre con l'analisi Smi. Il presidente Tamborini: «Servono misure ad hoc rafforzando i rapporti strategici con l'Europa e i mercati di riferimento»

Sergio Tamborini

L’indagine condotta dall’Ufficio Studi Economici e Statistici di Sistema Moda Italia sulle imprese del Tessile-Abbigliamento dipinge un quadro critico dell’andamento del settore nel primo semestre del 2024.

Il rallentamento, iniziato nella seconda metà del 2023, si è ulteriormente accentuato, con il 75% delle aziende che ha registrato una flessione del fatturato rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. In particolare, una quota significativa di imprese ha riportato contrazioni superiori al 20%.

Il sentire degli imprenditori per il terzo trimestre non è positivo, con il 33% che prevede un ulteriore peggioramento delle condizioni di mercato. Di conseguenza, si stima che i primi nove mesi del 2024 si chiuderanno con una flessione del fatturato complessivo del settore intorno al -6,2%.

Occupazione e ammortizzatori sociali

Nonostante una leggera flessione del personale in alcune aziende, il livello occupazionale complessivo si è mantenuto relativamente stabile nel primo semestre. Tuttavia, il ricorso agli ammortizzatori sociali è stato significativo, con il 26% delle aziende che ne ha fatto uso, interessando in molti casi una quota elevata di lavoratori.

Le prospettive per il futuro

Le aspettative degli imprenditori per l’intero 2024 rimangono poco ottimistiche. Il 64% prevede una chiusura d’anno sotto i livelli del 2023, mentre solo l’11% si aspetta un miglioramento. La maggior parte degli operatori (70%) ritiene che una ripresa del settore non avverrà prima dell’inizio del 2025. 

L’indagine evidenzia una situazione complessa per il settore tessile-abbigliamento, caratterizzata da una forte contrazione della domanda e da un clima di incertezza tra gli imprenditori. Saranno necessarie misure urgenti per sostenere le imprese e favorire una ripresa del settore.

“Il periodo storico che stiamo vivendo pone l’industria del Tessile&Moda di fronte a sfide crescenti: occorre dare un nuovo impulso all’intera filiera produttiva attraverso misure ad hoc, rafforzando i rapporti strategici con l’Europa e i mercati di riferimento”, spiega Sergio Tamborini, Presidente di Sistema Moda Italia:  “La centralità del Sistema Moda e il suo essere emblema del made in Italy rendono urgente l’adozione di un piano strategico a tutela del capitale creativo, di quello umano e delle capacità tecnologiche industriali. Ciò dovrà avvenire anche attraverso l’accelerazione di normative fondamentali per la creazione di un nuovo modello produttivo e sostenibile per l’industria”.

C. S.