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Sport | 30 luglio 2024, 21:33

State piangendo, stiamo piangendo: l'urlo d'oro delle ragazze della spada spegne quello del Grand Palais di Parigi

Una memorabile prima storica nella cattedrale della spada contro le padrone di casa con una stoccata vincente al minuto supplementare dopo aver ripreso la parità a 13 secondi dalla fine: Alberta, Rossella, Giulia e Mara da oggi sono immortali (30-29)

Alberta Santuccio, un urlo che zittisce l'urlo dei francesi

Alberta Santuccio, un urlo che zittisce l'urlo dei francesi

State piangendo, stiamo piangendo.

La cattedrale olimpica della spada e un Grand Palais di Parigi infuocato per le sue atlete non possono nulla: alla fine, quando il pareggio nel minuto supplementare dopo una rimonta azzurra celestiale, che ci aveva visto sotto anche di 4 stoccate, avrebbe dato l'oro alle francesi, è arrivato l'ultimo tocco da lacrime di Alberta Santuccio, che aveva pareggiato a 13 secondi falla fine: 30-29. 

È arrivata la rivincita dopo le beffe e i torti patiti finora, la voglia di aggrapparsi a una virgola per trasformarla in un punto, tenersi per mano e saltare lassù, verso il cielo di Olimpia per la prima volta nella storia della spada femminile a squadre.

Grazie ragazze della spada, grazie di questa stoccata supplementare olimpica, grazie di averci regalato questo boato ancora più grande di quello degli ottomila del Grand Palais: Alberta Santuccio, Rossella Fiamingo, Giulia Rizzi e l'eterna Mara Navarria, subentrata e all'ultima gara, siete le nostre regine di spada.

Redazione

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